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Lavoro, per Exprivia Italtel mille nuovi assunti entro il 2023, il 70% a Palermo e Molfetta

Il gruppo Exprivia Italtel prevede una crescita costante dell'organico, da qui al 2023, per un totale di circa 1.000 persone in più, di cui il 70% nel Mezzogiorno, nei due centri di ricerca di Palermo e Molfetta.

Lo annuncia il presidente di Exprivia e Italtel, Domenico Favuzzi, presentando il piano industriale 2018-2023, predisposto dopo l'acquisto dell'81% di Italtel, perfezionato a dicembre 2017.

"Continueremo a investire in modo significativo nelle regioni del Sud - afferma Favuzzi. Il nuovo gruppo delle tecnologie digitali ha adesso un ulteriore compito, ovvero, quello di "ragionare su un brand unico", spiega Favuzzi. Per quanto riguarda le acquisizioni, "è un tema aperto, ma al momento il focus resta sulla valorizzazione di quello che abbiamo all'interno". Il piano non prevede investimenti in tal senso, piuttosto, stanzia 20 milioni di euro l'anno per la ricerca e lo sviluppo.

Exprivia , dopo l'acquisto dell'81% del capitale di Italtel, ha varato il piano col quale il nuovo gruppo di tecnologie digitali punta a raggiungere ricavi fino a 760 milioni al 2023, con un incremento di più di 150 milioni rispetto al 2017 e un Cagr del 3,8%. La composizione dei ricavi si modificherà nel corso del piano incrementando la quota realizzata all'estero, che si prevede di aumentare dal 29% dei ricavi totali registrato nel 2017, fino al 40% nel 2023.

In questo quadro è ritenuto di importanza rilevante il contributo proveniente dalle sinergie derivanti dall'integrazione sui mercati di riferimento di Exprivia Italtel, che nel 2023 è previsto raggiungano un valore fino a 60 milioni. L'Ebitda dovrebbe raddoppiare passando da 36 milioni di euro del 2017 a 76 milioni del 2023 (con una incidenza del 10% sui ricavi) cui corrisponde un risultato netto atteso di 29 milioni.
L'indebitamento finanziario netto nel piano diminuisce, da -226 milioni a -120 milioni.

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