PALERMO. Volano in Giappone le colombe pasquali del maestro pasticcere Nicola Fiasconaro. Sono state donate alle principesse Masako e Toshi, moglie e figlia del principe della Corona Naruhito, nel corso di una serata di gala ad Osaka promossa dal console generale d’Italia, Luigi Diodati.
A darne notizia è stato Carlo Capria del Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica, che fa capo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, intervenendo nel corso della cerimonia di inaugurazione di «Dolce Pasqua», la kermesse gourmand in programma a Roma. Con lui, al taglio del nastro inaugurale, anche il patron della manifestazione Emanuele Giordano, l’attore Gigi Miseferi e il maestro pasticcere Nicola Fiasconaro, testimonial dell’evento.
«In Giappone la colomba è un dolce ancora poco conosciuto - sottolinea Carlo Capria -. A differenza del panettone, non può essere importato e il suo ingresso è consentito solo per un consumo personale. Nelle mani della principessa Masako arriverà il meglio della pasticceria italiana: il maestro Fiasconaro da anni porta alto all’estero il vessillo della straordinaria qualità del nostro food ed è unanimemente considerato un punto di riferimento per l’alta pasticceria. In un mondo ormai senza confini è di fondamentale importanza riuscire a far conoscere e ovunque l’eccellenza italiana e lo è ancor di più in un Paese così importante come il Giappone».
«Due anni fa per Pasqua - ricorda Nicola Fiasconaro - ebbi il privilegio di consegnare personalmente una mia colomba a sua Santità Papa Francesco, quest’anno ho l’onore di fare omaggio con i miei prodotti alla Casa Imperiale giapponese. Per questa straordinaria occasione ho pensato a tre colombe diverse che potessero ben esprimere l’italianità ma, perché no, anche un po' di sicilianità. Sono in volo per il Giappone una colomba Pandorata, una Mediterranea con canditi d’ananas e albicocca ricoperta di glassa e pistacchi, una Oro Verde con crema di pistacchio da spalmare».
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