
PALERMO. La giunta comunale di Palermo ha approvato, lo schema del regolamento per l'applicazione del "ravvedimento operoso". Grazie alle nuove regole, è possibile sanare le violazioni per omesso o parziale versamento del tributo, oltre a quelle per omessa o infedele dichiarazione, fino alla scadenza dei termini previsti per la liquidazione e l'accertamento (cioè, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento avrebbero dovuto essere eseguiti).
E' necessario, però, che non siano stati già notificati atti di liquidazione e di accertamento dal comune. I cittadini che non hanno pagato i tributi comunali possono regolarizzare la propria posizione tributaria beneficiando di sanzioni ridotte, eseguendo il pagamento spontaneo: del tributi dovuto; degli interessi calcolati al tasso legale annuo dal giorno il cui il versamento avrebbe dovuto essere effettuato a quello in cui viene eseguito; della sanzione in misura ridotta.
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