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Scavi e ripristino in un giorno: nuova tecnica per la banda ultra larga a Palermo

PALERMO. Con un investimento di 90 milioni di euro Open Fiber (società compartecipata da Enel e Cassa depositi e prestiti) saranno connesse con fibra ottica 224 mila abitazioni palermitane entro il 2018. Già ventimila unità abitative nei quartieri di Brancaccio e Tommaso Natale sono state raggiunte dalla fibra.

Questa mattina Open Fiber e Sirti hanno presentato al sindaco Leoluca Orlando l'innovativa tecnologia che ha permesso, con disagi minimi per i residenti, di portare connessioni ultra veloci a Brancaccio. "Dobbiamo ringraziare Open Fiber per quello che sta facendo - ha detto Orlando - Cominciare dalla periferie è un segnale importante di attenzione".

"Il nostro è un impegno democratico - ha ribadito Salatore Nigrelli, responsabile Network and operation area Sud di Open Fiber - Partiamo proprio dalle periferie e agiremo su tutte le circoscrizioni". In molte zone si potrà operare con l'innovazione di Sirti chiamata "One Day Dig", in grado di ridurre al minimo i disagi per i cittadini.

Una tecnica di scavo completamente nuova che utilizza sistemi a basso impatto ambientale e sociale in grado di velocizzare l'esecuzione dei lavori. Open Fiber è al lavoro dall'inizio dell'anno per cablare l'intero capoluogo siciliano posando oltre 1500 chilometri di fibra ultraveloce che porterà la banda ultra larga in appartamenti, uffici, imprese, Enti pubblici, ospedali e scuole. La tecnica, sviluppata e brevettata da Sirti, consente di scavare, posare la fibra ottica e ripristinare il manto stradale in poche ore, entro un giorno appunto.

"E' una tecnologia che in molti hanno tentato di copiarci e che è stata presa come esempio anche da altri Paesi - ha detto Edoardo Cottino, ideatore della innovazione per Sirti - La soluzione One Day Dig grazie a un'azione coordinata di tecnologie opportunamente sviluppate, consente di ridurre i tempi di realizzazione, ripristinando rapidamente l'agibilità della sede stradale e minimizzando l'impatto per la comunità. In termini quantitativi, ciò comporta un abbattimento dell'impatto ambientale del 90% con scavi meno invasivi e dell'impatto sociale dell'80% con cantieri che si aprono e chiudono in giornata)".

Minimo impatto e massima resa, quindi. Purtroppo la tecnologia di Sirti potrà essere utilizzata solo in strade abbastanza larghe. "Cercheremo di minimizzare l'impatto anche nelle zone dove le vie si restringono - ha concluso Nigrelli .- Grazie alla connessione in fibra i territori interessati potranno essere più competitivi sul piano economico e in ambiti diversi, dall'innovazione alle start up, al telelavoro fino alla telemedicina. La diffusione della fibra ottica consentirà di accelerare il processo di digitalizzazione del Paese, semplificando e migliorando le relazioni fra cittadini e pubblica amministrazione, fra studenti, scuole e università aumentando la produttività e la competitività delle imprese".

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