PALERMO. Il Consiglio d'amministrazione del Teatro Biondo Stabile di Palermo, riunito ieri sera, su proposta del presidente, prof. Giovanni Puglisi, ha deliberato unanimemente di richiamare in servizio gli 11 lavoratori posti in mobilità ad ottobre scorso in considerazione della disponibilità economica sopravvenuta a fine 2016 a seguito del contributo straordinario concesso dal Comune di Palermo.
Lo rende noto lo stesso ente, aggiungendo che il Cda ha anche deliberato all'unanimità di «mantenere aperto il confronto con i sindacati per valutare la possibilità di pervenire ad un'intesa per il prepensionamento di sei unità di personale, ferma restando la stabilità economica del Teatro e i diritti dei lavoratori».
Il Consiglio, infine, ha deliberato di andare, alla fine della stagione teatrale in corso (maggio 2017), ad una «verifica del Piano industriale di stabilità economico - finanziaria approvato a fine 2016 dai soci dell'associazione» allo scopo di «tenere sotto controllo la spesa e quindi garantire per il futuro la regolare vita artistico - culturale del Teatro in un quadro di sicurezza economica».
«La sicurezza e la stabilità del Teatro - ha dichiarato Puglisi - vanno di pari passo con la soddisfazione degli artisti, dei lavoratori e del pubblico. Questa convinzione ha guidato le decisioni del Consiglio d'amministrazione nella difficile situazione in cui il Teatro si trova, certi che il senso di responsabilità di tutti, lavoratori, sindacati, pubblico, amministratori e soci continuerà ad essere la stella cometa che potrà guidare il Teatro Biondo verso la meta di Teatro Nazionale».
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