PALERMO. Restano confermati i trasferimenti da Palermo a Rende degli operatori di Almaviva Contact, impiegati part time nella commessa Enel in scadenza a dicembre, ma diminuisce il numero dei lavoratori che dovranno lasciare la Sicilia: saranno 338 su 398 (62 in meno).
Lo riferiscono i sindacati, al termine dell'incontro di oggi a Palermo con l'azienda. Ieri Almaviva Contact ha annunciato l'apertura di una nuovo processo di ristrutturazione aziendale, che prevede la chiusura di 2.511 lavoratori dei call center di Napoli e Roma con annessa chiusura di entrambe le sedi.
Dopo una ricognizione del personale, infatti, l'azienda ha verificato la sussistenza di cause ostative al trasferimento per una sessantina di lavoratori che rientrano nelle categorie "speciali" (titolari della legge 104, interdizione e maternità obbligatoria e categorie protette).
Nei giorni scorsi, infatti, le lettere di trasferimento erano state inviate anche a lavoratrici-madri con bimbi di pochi mesi e lavoratori titolari di legge 104. Per loro è previsto un periodo di formazione a seguito del quale saranno impiegati a Palermo in una commessa di Trenitalia.
Il 12 ottobre, intanto, è in programma un nuovo vertice al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza per discutere del nodo dei trasferimenti dalla Sicilia alla Calabria.
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