BAGHERIA. Alla fine il provvedimento è arrivato ed è drammatico: licenziamento. Sono stati infatti firmati i licenziamenti per i 109 dipendenti delle aziende confiscate del gruppo Aiello, Ati group, Emar e Ediltecna. La decisione è arrivata venerdì pomeriggio, da parte della direzione provinciale per il lavoro di Palermo.
Era stata rinviata nella speranza di trovare una soluzione. L' altro ieri si era anche svolta una manifestazione con gli operai a piazza Matrice. Ma non c' è stato nulla da fare. La Fillea Cgil preannuncia battaglia e con una nota respinge i licenziamenti a conclusione della procedura di mobilità. Impugnerà i provvedimenti e patrocinerà tutte le azioni legali necessarie.
Le sigle sindacali di Palermo e della segreteria regionale porteranno la questione al Ministero dell' Interno, cui l' Agenzia nazionale dei beni confiscati alla mafia risponde, e agli altri livelli politici e istituzionali, nazionali e regionali.
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