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Dai negozi ai B&B, segnali di ripresa per il commercio palermitano

PALERMO. La vivacità del commercio palermitano passa dalla crescita costante di piccoli negozi. Successo delle strutture ricettive (B&B e alberghi); crolla l'ambulantato di tipo permanente su aree pubbliche. Si aprono meno bar, ristoranti e panifici. Affermazione per gli orti urbani.

È questo il quadro che emerge dai numeri forniti dall'assessorato alle Attività produttive del Comune, che ha messo a confronto i periodi gennaio/giugno 2015/2016. Nell'ultimo semestre sono stati aperti 723 negozi di vicinato (fino a 200 metri quadrati), 113 in più rispetto allo stesso periodo del 2015.

All'affermazione delle piccole strutture di vendita non corrisponde comunque un andamento positivo per gli altri settori del commercio, come per le medie strutture (da 201 a 1.550 metri quadrati), che dopo il boom del 2015 (24 nuove aperture) hanno subito un decremento di 14 unità. E così è stato anche per bar, ristoranti e pub che hanno registrato una piccola flessione: -11 (274 contro 263). Stabilità nei numeri per le altre categorie commerciali.

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