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Dal 2016 tre scali dell'ammiraglia Carnival al porto di Palermo

Si continua a investire sull'approdo delle crociere

PALERMO. Il prossimo anno, per la prima volta, il porto di Palermo ospiterà la Vista (tre toccate a maggio, giugno e settembre), nuova ammiraglia della Carnival. Il porto palermitano, insomma, si è ormai consolidato come una realtà economica sempre più competitiva con benefici per l'intero tessuto economico del territorio, confermando il suo ruolo strategico e la sua capacità attrattiva.

L'Autorità portuale continuerà a puntare molto sulle crociere come elemento di sviluppo dei traffici portuali e come opportunità di crescita economica dei territori di riferimento, avviando azioni che daranno frutti a medio termine. Il settore crocieristico si è dimostrato trainante dell'economia cittadina e grande attenzione è riservata dall'Autorità portuale al potenziamento delle strutture al servizio delle crociere: dalle banchine ora capaci di accogliere navi sempre più imponenti - il molo Santa Lucia è stato risagomato e prolungato per adeguare la lunghezza a quella, crescente, delle moderne navi - alle misure di sicurezza ancora più efficienti, alla tutela dell'ambiente.

L'incremento dei traffici è il risultato di una politica che crede nel criterio di una stagionalità lunga 365 giorni, come dimostrano la presenza di navi in tutti i mesi dell'anno e un alto numero di approdi nei mesi di ottobre (28), novembre (12) e dicembre (10). Una politica che ha garantito un passaggio di crocieristi sul territorio nei periodi in cui l'attività turistica è più ferma: sono loro, se adeguatamente intercettati, i potenziali clienti delle differenti attività commerciali e attrattive della città e dei suoi dintorni.

Bilancio positivo per l'Autorità portuale di Palermo, nonostante il contesto di instabilità e di
diffusa incertezza. Nel 2015 il porto di Palermo ha nuovamente superato il mezzo milione di crocieristi già registrato nel 2014, passando da 531.712 a una stima di 550.000 e 198  toccate di navi sempre più grandi. Il porto di Palermo, multifunzionale, efficiente, competitivo e sicuro, è toccato da un circuito crocieristico che include tra le più prestigiose compagnie di navigazione.

I traffici sono in continua ascesa, in un momento in cui la crisi ha non poco contratto il mercato. L'obiettivo del 2016 è quello di confermare il trend positivo, che colloca Palermo all'ottavo posto tra i porti italiani (nel 2015 ha superato Bari), primo tra i siciliani e primo tra gli insulari, con una crescita di +3,4%. I dati sono stati comunicati oggi da «Risposte Turismo», nel corso dell'annuale «Italian Cruise Day», a Civitavecchia.

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