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Ddl contro la povertà: la proposta di un cartello di associazioni

L'Osservatorio sui fondi europei del Centro Studi Pio La Torre domani alle ore 11 presso l'Auditorium della Rai presenterà alla stampa la proposta di legge regionale d'iniziativa popolare, ai sensi dell'art.12 dello Statuto siciliano, per istituire l'«Integrazione al reddito contro la povertà assoluta»

PALERMO. L'Osservatorio sui fondi europei del Centro Studi Pio La Torre domani alle ore 11 presso l'Auditorium della Rai presenterà alla stampa la proposta di legge regionale d'iniziativa popolare, ai sensi dell'art.12 dello Statuto siciliano, per istituire l'«Integrazione al reddito contro la povertà assoluta».

La proposta, elaborata dall'Osservatorio, ha già raccolto l'adesione e la partecipazione di esponenti del mondo cattolico, il vescovo Domenico Mogavero di Mazara del Vallo che sarà presente, la Comunità di Sant'Egidio, la Caritas palermitana, agrigentina e siciliana, l'Anci Sicilia (sarà presente il sindaco di Palermo Leoluca Orlando), le forze sindacali e le imprese presenti nell'Osservatorio, il Terzo settore,  Confindustria e Libera. «Questa proposta prende come riferimento la soglia di povertà assoluta, cioè la 'spesa mensile minima necessaria per acquisire il paniere di beni e servizì considerati essenziali (che varia in base alle aree geografiche, tenendo conto delle diversità del costo della vita, diversamente da quella di povertà relativa,
che risulta uguale su tutto il territorio nazionale). Si punta pertanto a fornire alle famiglie povere la differenza tra l'insufficiente reddito di cui esse dispongono e la detta soglia di povertà assoluta - si legge nella relazione che accompagna il disegno di legge -. Rendere i cittadini meno dipendenti dalla
morsa del bisogno, e farlo riconoscendo loro un diritto pieno all'integrazione al reddito, rappresenta un passo avanti decisivo se si vuole contrastare il voto di scambio politico-mafioso, nonchè quello clientelare».

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