PALERMO. Le navi da crociera abbandonano il porto di Tunisi ritenuto poco sicuro dopo l’attentato terroristico di mercoledi e molte approdano a Palermo: una cinquantina, al momento, le navi in più che giungeranno nel capoluogo siciliano. Dieci appartengono alla compagnia Costa e 39 alla Pullmantur. Ma presto se ne potrebbero aggiungere altre. E si stima l’arrivo di 150 mila turisti in più. L’onda lunga dei fatti di Tunisi arriva così fino a Palermo.
A Miami, dove in questi giorni sono riuniti i massimi esponenti mondiali del crocierismo per partecipare all’annuale Cruise Shipping, l’autorità portuale di Palermo ha dato disponibilità a nuovi accosti della compagnia crocieristica Pullmantur, e l’agenzia marittima Barbaro spa, che rappresenta la società, ha già fatto pervenire richiesta formale all’Ente. Nel riposizionamento delle navi, a Palermo arriveranno 39 approdi non previsti della Pullmantur. Nei mesi di ottobre e novembre, inoltre, anche la Costa «NeoRiviera» toccherà lo scalo palermitano quattro volte. Il presidente dell’Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella, commenta: «Non gioiamo per le motivazioni che portano a Palermo questi nuovi approdi - dice Cannatella - possiamo solo impegnarci al massimo per accogliere le nuove navi e i passeggeri. Palermo - porto e città - deve farsi sempre trovare pronta».
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