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Il sogno chiamato Disneyland, la carica dei 250 a Palermo

La multinazionale offre contratti a tempo determinato nei settori dell’accoglienza, ristorazione e vendita

PALERMO. La fabbrica dei sogni si regge sulle gambe di 15 mila persone. E sbarca a Palermo in cerca di nuove. Quartier generale è Palazzo Palagonia, un edificio della nobiltà settecentesca, in pieno centro storico: è la cornice offerta dal Comune a «Disneyland Paris» che fra ieri e oggi sta portando a termine la selezione di 250 ragazzi da ogni parte del sud Italia disponibili a lavorare (nella fase di avvio) come stagionali nel più grande parco divertimenti d’Europa.

Colloqui che seguono a una selezione più ampia e rigida già svolta via internet (chi vuole può continuare a iscriversi per partecipare su www.disneylandparis-casting.com). L’azienda ha scelto il capoluogo siciliano come città del meridione in cui svolgere gli «esami». «E penso che in Sicilia torneremo», spiega Daniel Dreux, vice presidente delle risorse umane. Che racconta una storia di passione e di ricerca infaticabile di nuovo personale in tutta Europa: «Cerchiamo di fare sentire a casa i nostri ospiti - dice -. Per questo all’interno delle nostre strutture si parlano 20 lingue e lavorano 800 italiani».
Disneyland al momento conta 15 mila impiegati, di questi l’87 per cento è a tempo determinato. Le persone che vi lavorano sono di cento nazionalità diverse e si occupano di 500 diversi mestieri. Dall’accoglienza alla vendita, dalle boutiques alla ristorazione, dalla logistica ai servizi d’albergo, dai lavori di manutenzione meccanica agli spettacoli.
Vincenzo Lo Grande ha vent’anni e arriva da Bisacquino per partecipare alla selezione: «Ho già alle spalle un’esperienza di apprendistato in Francia. Sono un cuoco. Spero di superare la selezione e tornare a Parigi».

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