
Palermo si prepara ad accogliere uno dei più grandi capolavori del repertorio operistico: Le Nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Lorenzo Da Ponte, in scena il 13 e 14 settembre alle ore 20:30 per la rassegna Palermo Classica.
L’opera, che debuttò a Vienna il 1° maggio 1786, trae ispirazione dalla commedia di Beaumarchais, all’epoca ritenuta scandalosa per la sua critica all’aristocrazia. Mozart e Da Ponte, con straordinaria finezza, trasformarono quel testo sovversivo in una partitura che ha segnato la storia della musica, mescolando leggerezza teatrale e profondità umana.
Solo in apparenza opera buffa, Le Nozze di Figaro è un intreccio di travestimenti, equivoci e passioni che raccontano un mondo in trasformazione: l’astuzia del servo che mette in crisi il padrone, le donne che guadagnano autonomia e un ordine sociale che si incrina. Dietro l’ironia e la brillantezza scenica, l’opera restituisce il ritratto di una società in bilico, con dinamiche che ancora oggi conservano una sorprendente attualità.
L’allestimento di Palermo Classica sceglie di collocare la vicenda in una Sicilia evocata come contesto simbolico. Non un’ambientazione realista o folklorica, ma uno spazio sospeso, atemporale, che con i suoi echi e dettagli accompagna i personaggi e amplifica i temi universali dell’opera senza mai sovrastarli.
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