
Con il concerto della cantautrice, produttrice e polistrumentista Emma Nolde, sabato 22 marzo alle 21.30, Spazio Franco, a Palermo, rinnova l’ormai consueto appuntamento con il suo Franco Birthday party che segna quest’anno 7 anni di attività. «Sette anni da Franco» - questo il nome dell’evento - ovvero sette anni di teatro, musica, danza e festa all’insegna della sperimentazione, in continuo ascolto delle nuove tendenze dei linguaggi contemporanei e delle istanze delle artiste e degli artisti, guardando alla creazione internazionale senza mai fare mancare il sostegno alla scena artistica iperlocale.
Una visione che ha condotto questo laboratorio permanente di creatività fondato nel 2018 dalla compagnia multidisciplinare palermitana Babel con la direzione artistica di Giuseppe Provinzano, a importanti traguardi, come il riconoscimento del Ministero della Cultura quale unica impresa di produzione di teatro d’innovazione nell'ambito della sperimentazione a Palermo, e il prestigioso Premio del Miglior Festival assegnato dall’Associazione nazionale critici di teatro a Mercurio, il festival multidisciplinare prodotto da Babel e Spazio Franco giunto quest’anno alla sua sesta edizione.
Emma Nolde (foto di Lorenzo Stefanini)
Al centro di importanti processi di produzione e scambio artistico, Spazio Franco ha offerto il proprio palcoscenico, sia durante le stagioni che per il Mercurio festival, ai grandi nomi del teatro della musica e della danza, da Marlene Kuntz ai Calibro 35, dalla Rappresentante di Lista a Ivrea Tronic, da Sasha Waltz ad Alessandro Sciarroni, da Giorgina Pi a Chiara Bersani, da Danio Manfredini a Babilonia Teatri, solo per citarne alcuni, così come ad artisti emergenti, sostenendo anche le più giovani compagnie e le produzioni di sperimentazione, e confermandosi proprio per questa originale miscela, uno dei palcoscenici più vivaci e internazionali del sud Italia. Nelle relazioni dopo 7 anni si entra in crisi, invece la relazione tra lo Spazio Franco e Palermo gode di ottima salute: lo dimostra il grande successo di pubblico che ha superato ogni aspettativa nell’ultima programmazione invernale, lo dimostra l’affezione degli stessi artisti e operatori culturali che a livello locale, nazionale e internazionale riconoscono nello Spazio Franco non solo un mero spazio per eventi ma un luogo necessario per lo sviluppo di un modo innovativo e contemporaneo per la creazione alternativa dello spettacolo dal vivo a Palermo, nel teatro come nella musica e nella danza. Sono solo 7 anni, ma l’impatto che lo Spazio Franco ha avuto è indiscutibilmente maggiore della sua età anagrafica e lo é anche a dispetto delle sue ridotte dimensioni fisiche inversamente proporzionale alla sua mole progettuale: un progetto culturale che, in fondo, non ha niente di speciale se non occuparsi con abnegazione di ciò che è necessario a queste latitudini e che dovrebbe rappresentare la normalità, in un contesto dove invece le mancanze sono tante e talmente diffuse che stanno diventando normali. Spazio Franco si muove nei vuoti, nelle mancanze, nelle assenze, nei bisogni degli artisti e del pubblico.
Su questa scia, ed in attesa del nuovo cartellone primaverile in programma dal 29 marzo al primo giugno, Spazio Franco invita Emma Nolde, artista toscana classe 2000, riconosciuta da molti come una delle voci del futuro della musica italiana, tra i talenti più sorprendenti e promettenti degli ultimi tempi, che approda a Palermo dopo un tour di oltre 30 appuntamenti live che l’hanno vista esibirsi anche al Circo Massimo di Roma in apertura al concerto di Fabi-Silvestri-Gazzè e sul palco dell’Uno Maggio di Taranto. L’artista presenterà il suo ultimo successo, Nuovospaziotempo, il terzo disco in cui Nolde ha collaborato anche con Niccolò Fabi, Nayt e Mecna, in un incontro di mondi apparentemente diversissimi tra loro ma che si accomunano a Emma per la grande capacità di soppesare con cura parole e messaggi all’interno della loro musica. Tra i brani in scaletta Mai fermi, fotografia di una società governata dal dogma della (iper)produttività, Tuttoscorre, un’ode accesa e vocativa per coloro che danno ancora tempo e priorità alle relazioni con gli altri in un mondo in cui tutto scorre, passa e si dimentica in favore del nuovo, e Pianopiano!, un racconto collettivo, quello di chi vive in provincia e alla periferia del mondo, là dove c’è solo cielo, ma almeno abbiamo fantasia. A seguire la festa prosegue fino a notte fonda con il dj set a cura di Spazio Franco che vedrà alternarsi alla consolle alcuni dei più noti animatori delle notti cittadine.
Spazio Franco é un laboratorio per la creazione contemporanea ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo. Sede artistica dell'Associazione Babel: luogo per residenze artistiche, rassegne, festival e formazione. Nasce grazie a un progetto di riqualificazione su base culturale del Padiglione 18-A dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, ideato da Babel e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, nell'ambito dell'avviso pubblico Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici.
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