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«Io della musica non ci ho capito niente»: pronto il nuovo album della cantautrice palermitana Giulia Mei

Giulia Mei (foto di Agnese Carbone)
Giulia Mei (foto di Agnese Carbone)

Giulia Mei, la cantautrice palermitana diventata virale in tutta Italia con il singolo Bandiera (oltre 3 milioni di stream in pochi mesi), presenta il nuovo album, Io della musica non ci ho capito niente, fuori il 28 marzo, in vinile e in digitale, per Sound To Be. Il disco è il secondo lavoro in studio di Giulia ed è stato prodotto insieme a Ramiro Levy e Alessandro Di Sciullo e ospita interventi di Rodrigo D’Erasmo, Anna Castiglia (catanese) e Mille.

«Volevo solo fare un disco - racconta l'artista, trentunenne - pieno di vita ordinaria, il diario di una bambina che parla di tutto senza preoccuparsi della forma, senza sovrastrutture, volevo colorare fuori dai bordi, giocare. Questo disco per me è una dichiarazione d'amore al disordine che non mi sono mai concessa per paura, a quella curiosità infantile che non mi ha mai abbandonata, a quel divergere che mi ha fatto sbagliare strada tutte le volte che ho avuto bisogno di liberarmi dalle pressioni esterne della “musica che funziona”. Ma questo disco è dedicato a chi non sa funzionare, se non coi propri unici ingranaggi, e a chi ascolta tutto come se non avesse mai ascoltato niente».

Due giorni dopo l’uscita dell’album partirà da Torino il tour della cantante, che giovedì 17 aprile, toccherà la sua città, Palermo, ai Candelai. Giulia Mei, cantautrice e pianista, vive a Milano dal 2022. La sua scrittura trae ispirazione dal grande pianismo di matrice classica e dal cantautorato delle scuole francese e genovese, fondendosi con sonorità indie pop ed elettroniche. Il risultato è un pop d’autore pungente e profondamente attuale. Inizia a studiare pianoforte classico all'età di nove anni, laureandosi in strumento al Conservatorio di Palermo e successivamente in Didattica della Musica al Conservatorio di Bologna. Nel frattempo avvia la sua carriera come insegnante di pianoforte, collaborando con diversi istituti italiani, una professione che continua a svolgere con passione ancora oggi. Parallelamente, inizia a dedicarsi alla scrittura delle sue prime canzoni, esibendosi dal vivo e ottenendo numerosi riconoscimenti di prestigiosi premi come il premio Alberto Cesa, il premio Lauzi, il premio del pubblico a Musicultura, la finale del Premio De André. Nel 2018 apre un concerto di Roberto Vecchioni in Sicilia, dopo essersi fatta da lui notare in occasione di Musicultura 2018 (era inevitabile dopo la sua prima hit, Tutta colpa di Vecchioni). Nel 2019 esce Diventeremo Adulti, il suo primo album, è finalista alle Targhe Tenco nella categoria Miglior disco esordiente. Nello stesso anno il lavoro viene proclamato dal Forum del Giornalismo Musicale, una tra le migliori opere femminili italiane.

Nel 2021 Giulia si è aggiudicata la vittoria del prestigioso concorso per autori Genova per voi, che le ha permesso di firmare un contratto con Universal Music Publishing. Nel 2023 il suo singolo Bandiera (su etichetta Sound To Be), pubblicato alla vigilia della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, riceve un'accoglienza entusiasta dalla critica e viene scelto come colonna sonora ufficiale delle manifestazioni del 25 novembre. Inoltre, il pezzo conquista la giuria di X Factor 2024, guadagnando ulteriore visibilità e diventando rapidamente virale sui social media e sulle piattaforme di streaming. La canzone vince inoltre il premio della critica a Voci per la libertà–Amnesty International 2024. La collaborazione con Sound To Be prosegue con la pubblicazione dei singoli H&M e La vita è brutta, brani che offrono un’anteprima del sound e dell’atmosfera del nuovo album, Io della musica non ci ho capito niente.

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