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Due tradizioni organistiche a confronto con l'esibizione di Pierluigi Mazzoni all'Istituto dei Ciechi di Palermo

Pierluigi Mazzoni
Pierluigi Mazzoni

Un appuntamento per gli amanti della musica organistica: domani, sabato 22 febbraio, alle 19,30, la sala Antonino Morvillo dell’Istituto dei Ciechi di Palermo ospiterà un evento che fonde raffinatezza e tradizione. Affreschi Sonori: dall’organo romantico francese all’organo ceciliano italiano è più di un semplice concerto: è un omaggio alla potenza evocativa della musica e alla storia di uno strumento riportato a nuova vita. Protagonista della serata sarà Pierluigi Mazzoni, organista della basilica cattedrale Maria Santissima della Madia di Monopoli, direttore artistico della Schola Cantorum ed Ensemble Laudate Dominum ed organista e vicedirettore del Coro Madre dell’Unità della diocesi di Conversano-Monopoli.

Con una carriera costellata di partecipazioni a festival organistici internazionali e rassegne orchestrali in tutta Europa, Mazzoni condurrà il pubblico in un viaggio musicale affascinante attraverso le sonorità di due grandi tradizioni organistiche. Il programma della serata prevede composizioni di celebri maestri, fra i quali Elia Rosato, Louis Alfred James Lefébure-Wely, Jacques-Nicolas Lemmens, César Franck, Alexandre Guilmant, Edoardo Bottigliero, Remigio Renzi, Federico Caudana, Nicola Vitone e Adamo Volpi. +ù

L’evento è organizzato dall’associazione musicale Arturo Toscanini e dall’accademia musicale Ars Antiqua, in collaborazione con BC Sicilia e il centro studi Auditorium Pacis. Questo appuntamento si inserisce nel progetto di valorizzazione della tradizione musicale dell’istituto dei Ciechi di Palermo, che ha visto nel 2023 la rinascita del suo storico organo Laudani-Giudici del 1915, tornato a nuova vita dopo oltre trent’anni di silenzio.

Grazie alla sensibilità del presidente dell'istituto, Tommaso Di Gesaro, e del consiglio direttivo, la manutenzione straordinaria dello strumento è stata affidata agli organari siciliani fratelli Cimino, artigiani di grande esperienza. Fondamentale anche il contributo di Giosuè D'Asta, organista dell'Istituto e presso la Cattedrale di Palermo, che ha seguito i lavori di manutenzione ed inaugurato ufficialmente l’organo con un recital il 18 gennaio 2023. L’organo della sala Morvillo non solo arricchisce concerti e celebrazioni di alto valore artistico, ma è anche protagonista di un’esperienza didattico-formativa rivolta agli utenti non vedenti e ipovedenti dell’Istituto. Grazie a un corso di alfabetizzazione musicale curato dallo stesso D’Asta, gli allievi oggi animano le solenni celebrazioni eucaristiche presiedute dall’Arcivescovo di Palermo e le liturgie ordinarie della cappella dell’Istituto.

«Siamo lieti di ospitare un evento di tale spessore artistico – spiega Giosuè D’Asta, che è anche presidente dell’associazione musicale Arturo Toscanini – reso possibile dal prezioso contributo di Diego Cannizzaro. Il recital di Pierluigi Mazzoni rappresenta un’occasione straordinaria per ascoltare questo magnifico strumento restaurato e per sostenere la musica d’arte nella nostra città. Occorre un impegno concreto da parte di privati e istituzioni pubbliche, cittadini, politici e musicisti attivi e responsabili, che non solo sognino e parlino, ma sappiano anche fare, costruire, ispirare, finanziare e agire per la valorizzazione dell'arte e della meritocrazia».

 

 

 

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