Stasera (venerdì 20 dicembre) alle 19, presso la Chiesa di Santa Teresa alla Kalsa a Palermo, si terrà un concerto corale che vedrà protagonisti tre cori dell’associazione musicale culturale AEolian Aps. Si tratta di un coro d’eccellenza composto da giovani donne di altissimo livello artistico, riconosciuto anche a livello internazionale per la qualità del suo repertorio classico e contemporaneo.
Coriste per Gioco
Un coro femminile adulto capace di coinvolgere e ispirare con la sua energia, grazie a un repertorio che spazia dallo swing al classico, fino agli arrangiamenti moderni.
Little AEolian
Il coro di voci bianche dell’associazione, che porta sul palco spontaneità ed .entusiasmo, rappresentando il futuro della tradizione musicale corale. Durante la serata sarà presentato il progetto My Voice for You, un’iniziativa che pone la musica al servizio dei diritti umani, nata con l’obiettivo di denunciare le violazioni dei diritti fondamentali delle donne in Afghanistan e in altre parti del mondo.
My Voice for You non è solo un progetto artistico, ma un atto di solidarietà e resistenza, che utilizza il linguaggio universale della musica per dare voce a chi non può più esprimersi. L’iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico e a promuovere la libertà di espressione come diritto umano universale.
Il cuore del progetto sarà la realizzazione di un brano corale inedito, composto appositamente per l’occasione dal giovane talento Giulio De Carlo, su un testo originale della scrittrice Rosaria
Segreto. Questo brano, simbolo di resistenza e speranza, verrà eseguito durante un grande evento internazionale previsto per maggio 2025 a Palermo, che coinvolgerà un multicoro di oltre 250
coristi, provenienti da diverse regioni italiane e dall’estero.
Promosso dall’associazione AEolian Aps, il progetto è coordinato da un comitato organizzatore composto da Monica Faja (presidente AEolian Aps), Rossella Bonomo, Lydia Giannitrapani e
Rosaria Segreto.
My Voice for You invita il pubblico a riflettere sull’importanza dei diritti umani e sulla forza dell’arte come strumento di denuncia e trasformazione. Attraverso il canto, ogni voce si unisce per
costruire un messaggio universale di speranza, in grado di superare ogni confine geografico e culturale.
Una serata che non sarà solo un momento di grande musica, ma anche un’esperienza di profonda connessione umana e impegno civile.
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