Un libro per non dimenticare, per rendere omaggio e ringraziare tutte quelle donne che hanno lasciato un'impronta nel mondo, che con le loro idee e le loro battaglie sono state artefici di cambiamento. Alcune sono ancora con noi, altre sono andate via ma hanno tracciato la strada da percorrere.
Il libro di Margherita Giacobino, «Quello che da dire lo dico da sola», presentato ieri (13 dicembre) alla Biblioteca delle donne Udi, ricorda donne come Dorothy Allison, Djuna Barnes, Charlotte ed Emily Brontë, Willa Cather, Natalie Clifford Barney e tante altre, autrici scomparse che nelle loro scritture hanno anticipato i tempi e aspettano un futuro che non è ancora arrivato. La presentazione dell'opera di Giacobino è anche occasione per ricordare Rosi Castellese, attivista scomparsa l'anno scorso, che si è sempre battuta per difendere i diritti di tutte e tutti, per promuovere l'autodeterminazione delle donne.
Ha militato da giovanissima nel Federale, Comitato provinciale del Pci, era soprannominata Federina, poi, con Rifondazione Comunista si candidò al Consiglio comunale in città nel 2001. Fu impegnata a seguire con l'Arci. Aveva ideato e realizzato un progetto di animazione per la restituzione di uno spazio monumentale nel centro storico di Palermo, Le Mura delle Cattive, con attività culturali ed artistiche di grande richiamo per la cittadinanza, nella seconda metà degli anni '90.
Poi arrivarono gli scontri con i mafiosetti di Altofonte, di cui era originaria, che le costarono croci incise sul tetto della macchina e ruote dell'auto tagliate. Fondò la fondazione della prima associazione lesbica a Palermo, il circolo Lady Oscar Arcilesbica, un’iniziativa che per 10 anni, dal 1999, fu quasi unico riferimento per la comunità Lgbtq+, gettando le basi del Palermo Pride di oggi. Per la prima volta nella storia della città riuscì a fare finanziare dal Comune una rappresentazione teatrale organizzata da un'associazione lesbica. Poi l'esperienza dell'associazione Nzocchè, che produsse una ricca attività culturale, artistica e politica e il gruppo Palermo Lesbicissima, il Sicilia Queer Film Festival. Rosi Castellese è stata una donna di sinistra e «quello che ha dire lo dice da sola», ma lo ha detto spesso in piazza, nei cortei, negli spazi aggregativi e nei luoghi decisionali.
Margherita Giacobino, è scrittrice, traduttrice e saggista, vive a Torino. È autrice di vari romanzi tra cui Il tuo sguardo su di me, L’età ridicola, Il prezzo del sogno, Ritratto di famiglia con bambina grassa. Ha curato, tra l’altro, Nessuna mi ha mai detto di no - Anne Lister e I suoi diari segreti, Somara!, Solanas Mon Amour. Pensieri, storie e disegni Scum, Il dito e la luna, Saffo ‘900. Renée Vivien in versi e in prosa.
Oggi, sempre alla Biblioteca delle Donne Udi, sarà proiettato il film Women, primo di una mini rassegna di cinema lesbico.
(Nella foto da sinistra Margherita Giacobini e Rosi Castellese)
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