Proseguono gli appuntamenti della sedicesima edizione del festival Porto D’Arte, rassegna di musica, teatro e cinema ideato dalla società Terzo Millennio srl - Progetti Artistici e promosso e patrocinato dall’assessorato al Turismo della Regione siciliana.
Mercoledì 27 novembre alle 21, al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo, in scena lo spettacolo omaggio a Gaber in collaborazione con il festival Orestiadi di Gibellina, con la regia di Alfio Scuderi, Anche per oggi non si vola. La forza delle parole di Giorgio Gaber e Sandro Luporini, con Massimiliano Geraci e Marcello Mordino. Uno spettacolo che scorre tra letture, ricordi, monologhi e musica dal vivo, con Riccardo Serradifalco, Dario Sulis, Diego Spitaleri e Tommaso Chirco, che reinterpreteranno alcuni dei successi del grande cantautore scelti per l’occasione, ricordando il suo stile inconfondibile. Un viaggio tra i suoi brani più significativi, da Sogno in due tempi a Mi fa male il mondo, da Secondo me gli Italiani a l’America, Gli inutili, fino a La democrazia.
«In un momento di grande confusione sociale e di crisi civico-culturale, in cui mancano sempre più punti di riferimento, spunti di riflessione, in cui spesso mancano le parole o a volte risultano inutili – spiega Scuderi - Gaber ci ha lasciato un grande patrimonio: il suo teatro canzone, le sue riflessioni musicali e teatrali, sempre acute e taglienti, la sua visione della politica, dell’Italia, della gente, del mondo, parole che risuonano oggi in scena sempre molto attuali. Per questo abbiamo pensato di ricordarlo oggi con la speranza di trasmettere un po’ del suo pensiero e della sua poetica anche alle nuove generazioni»
Giovedì 28 novembre alle 21, sempre al Real Teatro Santa Cecilia, protagonista il jazz, con Napoli e jazz, il concerto – già sold out – col pianoforte di Danilo Rea e la voce di Peppe Servillo. Un omaggio alla tradizione canora napoletana in cui rivivono le melodie dei più celebri compositori partenopei, nell’appassionata interpretazione di Servillo e nelle accese note del piano di Rea. Arricchiti dall’apporto dell’improvvisazione e della sensibilità jazzistica, si ascolteranno i poetici testi di Murolo, Bovio, Carosone, quelli evocativi di I’ te vurria vasà, Reginella, Era de maggio, senza tralasciare doverose citazioni di altri memorabili autori, compreso Modugno.
Peppe Servillo è cantante, autore di colonne sonore e di canzoni (interpretate anche da Fiorella Mannoia e Patty Pravo), attore cinematografico e teatrale. La fama della sua conturbante voce è legata alla sua esperienza come frontman degli Avion Travel, ma è di casa anche sui palcoscenici jazzistici.
Danilo Rea ha esordito giovanissimo sulla scena jazzistica della capitale, creando nel 1975 il Trio di Roma, dando vita alla norma del piano trio jazzistico all’italiana. Nella sua carriera collaborazioni internazionali (Chet Baker, Lee Konitz, Steve Grossman, Bob Berg, Phil Woods, Michael Brecker, Joe Lovano, Gato Barbieri). Pianista prediletto da Mina, Claudio Baglioni e Pino Daniele, ha collaborato anche con Domenico Modugno, Fiorella Mannoia, Riccardo Cocciante, Renato Zero, Gianni Morandi e Adriano Celentano, e ha preso parte alla ‘svolta jazz’ di Gino Paoli.
Gran finale sabato 14 dicembre al Teatro Golden con il concerto per la Pace, che vedrà protagoniste la cantante israeliana Noa con la sua la band, insieme a Gil Dor e, special guest, l’artista palestinese Miriam Toukan.
Biglietti ancora disponibili a partire da 10 euro.
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