«I tempi stanno cambiando», cantava Bob Dylan nel 1964 invitando nuove e vecchie generazioni a confrontarsi coi mutamenti della realtà che avrebbero portato al movimento del Sessantotto e alle rivoluzioni di un’epoca dove il conflitto bellico è diventato prassi (la guerra fredda tra Stati Uniti e Russia, l’assedio del Vietnam) e le strategie della tensione vengono tramate nell’ombra. Agata ha diciannove anni, è nata a Giampilieri e frequenta la facoltà di lettere classiche dell’università di Messina.
Il carattere determinato e la volontà ferrea la accompagnano nello studio così come nella crescita della primogenita Agata, in seguito comincia a maturare l’interesse per l’impegno politico e tracciare il proprio cammino verso un futuro da condividere a fianco di tutti dedicandosi con passione alla battaglia per i diritti civili. A un anno dalla sua scomparsa, avvenuta lo scorso novembre, Pietro Folena e Francesco Lepore ripercorrono in «Angela Bottari. Storia di una donna libera» (Castelvecchi, 248 pagine, 20 euro) una vita vissuta intensamente tra pubblico e privato, una carriera durata tre legislature come deputata della camera per il Pci di Luigi Longo ed Enrico Berlinguer che si apre alla dimensione femminile per un «modo nuovo e moderno di fare politica» (come riportato nella prefazione curata da Chiara Braga.) ù
Ad Angela si devono il riconoscimento legislativo della violenza sessuale come delitto contro la persona, l’abrogazione del matrimonio riparatore e del delitto d’onore, l’approvazione della legge 164 per la rettificazione di attribuzione del sesso: tappe fondamentali di un progresso sociale e culturale per il rispetto della dignità del singolo e dell’intera comunità. Testimonianze di amici colleghi e conoscenti seguite da una sezione fotografica e un’accurata selezione di interviste, discorsi, interventi e appunti parlamentari compongono questo memoriale collettivo di ampio respiro che celebra con gratitudine il ricordo e il lascito morale di una grande protagonista della storia contemporanea. Il volume sarà presentato in anteprima per la Sicilia questo pomeriggio (giovedì 26 settembre) alle 18 alla Festa dell’Unità, che si svolgerà a Villa Filippina in piazza San Francesco di Paola, a Palermo, fino a domenica 29.
Interverranno gli autori con Gioacchino Silvestro (compagno di vita di Angela Bottari ed ex deputato dell’Assemblea regionale siciliana), Roberta Mori e Cleo Li Calzi (rispettivamente portavoce e dirigente dell’esecutivo nazionale della Conferenza Donne Democratiche,) la deputata Giovanna Iacono e il presidente della Commissione regionale Antimafia Antonello Cracolici. L’evento sarà moderato dalla giornalista Giovanna Cirino. Seguirà un incontro con Stefano Bonaccini, europarlamentare e presidente nazionale del Partito Democratico.
Nella foto Angela Bottari
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