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Il maestro Allevi al Palazzo Reale di Palermo emoziona tutti, Galvagno: «Una lezione indimenticabile»

Presenti all’evento anche gli studenti del conservatorio Alessandro Scarlatti

Giovanni Allevi a palazzo reale

«È un dolore che non si sconfigge ma si trasforma in forza generatrice di bellezza. A Palazzo Reale abbiamo avuto l’onore di ospitare il pianista e compositore Giovanni Allevi che ci ha emozionato con parole dense di sentimento e cultura, insieme alla straordinarietà della sua musica. Una lezione indimenticabile che ci ha offerto con l’umiltà dei grandi e la meraviglia dei geni. Lo ringraziamo per avere voluto condividere con noi le sue fragilità regalandoci la forza di affrontare le nostre». Così il presidente dell’Assemblea regionale e della fondazione Federico II, Gaetano Galvagno, dopo l’esibizione del compositore Giovanni Allevi, venerdì scorso, nel cortile Maqueda del Palazzo Reale in un’atmosfera suggestiva e carica di emozioni.

Sul palco in un set unico della durata di 50 minuti ha dialogato con il maestro Allevi la giornalista e conduttrice televisiva Hoara Borselli. Ad assistere all’evento gli studenti del conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo, rapiti dalla magia artistica, musicale e comunicativa di Allevi.

Le parole del compositore, cariche di sapienza umana e spirate da un’esperienza di dolore per la malattia che per due anni gli ha impedito di comunicare col suo pubblico, hanno fatto riflettere gli ospiti che lo hanno ascoltato riservandogli lunghi applausi. Allevi ha eseguito alcuni brani del suo repertorio, tra cui Back to life e Our Future.

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