Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Palermo: il mondo della cultura piange Biagio Balistreri, poeta e scrittore morto a 82 anni

Tantissimi i messaggi di cordoglio: «Un uomo colto e garbato, un amabile compagno di letture e riflessioni poetiche»

Si è spento a Palermo lo scrittore e poeta Biagio Balistreri, aveva ottantadue anni. Molto conosciuto nel mondo culturale palermitano, in tanti lo ricordano per il suo grande amore per la letteratura e l'arte. E' stato dirigente bancario, ma non aveva mai smesso di coltivare le sue passioni e dal 2015 curava la direzione di una collana di narrativa di Spazio Cultura Edizioni.

Giornalista pubblicista dal 1986, era impegnato nel campo della critica letteraria e dell'economia. Ha scritto il racconto «Il ficus di piazza Marina» e il romanzo «L'inquilino della casa sul porto». Le sue opere e gli interventi critici sono apparsi su numerose riviste. Tra le raccolte di poesie ci sono «Respiro l’aria del Sud», con prefazione di Leonardo Mancino, segnalato al Premio Viareggio - Opera Prima e al Premio Vallombrosa e vincitore del Premio Campofranco del 1981. E ancora, «Generazioni», con prefazione di Carlo Bernari e « Tracce», con disegni di Bruno Caruso. Poi anche «Il Fabbricante di Parole», con prefazione di Nicola Romano, vincitore del Premio Nazionale Arenella 2015.

In queste ore i messaggi di cordoglio condivisi sui social per Balistreri sono tantissimi: «Un uomo colto e garbato, un amabile compagno di letture e riflessioni poetiche. Ti sia lieve la terra, caro Biagio», scrive Teresa. «Sei e sarai sempre tra di noi - aggiunge Wiola -. Le tue poesie, il tuo sorriso, la tua disponibilità, la tua gentilezza. Ci mancherai! Buon viaggio, amico poeta». E ancora: «Dolcissimo amico, che possa riposare in pace nella terra sconosciuta. Che le sia lieve e amena. Ti voglio bene Biagino».

C'è anche il messaggio dell'amico Salvatore Sblando: «A chi ieri pomeriggio, raccontando del mio viaggio in quel di Palermo, mi ha chiesto «Ma quanto è sporca Palermo?» Avrei dovuto ribattere: «Conosci Biagio Balistreri?». Chi come me ha avuto la fortuna di incontrare la sua gentilezza, la sua fine cultura, il suo garbo, ha capito che prima della sporcizia dei marciapiedi, del degrado di alcuni quartieri, c’è da estirpare e combattere il degrado umano, di chi anche pone certe domande. Questa lezione l’ho imparata frequentando e ascoltando grandi letterati e persone di cultura siciliane come appunto Biagio che da ieri ha iniziato un nuovo viaggio. Che la terra gli sia lieve».

Caricamento commenti

Commenta la notizia