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Palermo, svelata la nuova tomba di Giuseppe Tomasi di Lampedusa nella Basilica di San Domenico

L'autore del Gattopardo nel Pantheon degli illustri di Sicilia

Adesso è ufficiale: Giuseppe Tomasi di Lampedusa entra con pieno diritto nel Pantheon degli illustri di Sicilia. Questa mattina (23 marzo, ndr) è stata svelata la nuova tomba in cui riposano le spoglie del nobile e scrittore siciliano autore del Gattopardo. La cerimonia si è svolta, appunto, nella Basilica di San Domenico, a Palermo, alla presenza del sindaco di Palermo Roberto Lagalla e dell’ex primo cittadino Leoluca Orlando. Entrambi hanno fortemente sostenuto la causa portata avanti da Gioacchino Lanza Tomasi, lontano cugino e figlio adottivo dello scrittore, «che sarebbe stato davvero contento di tutto questo» racconta la moglie Nicoletta Polo, nuora di Tomasi di Lampedusa ed unica parente in vita.

«Giuseppe Tomasi con la usa opera - sottolinea - è di ispirazione per l’umanità, non solo per noi palermitani o siciliani. È uno scrittore universale».

«Oggi è una giornata importante per Palermo - dice Lagalla - non solo recupera memoria storica ma offre un riconoscimento al valore didascalico e sociale della letteratura e aggiunge una straordinaria personalità siciliana al suo Pantheon, già ricco di presenze che hanno fatto la storia e il cambiamento di questa terra e città». Il sepolcro in cui riposa adesso l’autore del Gattopardo è stato posto a pochi passi dal luogo di riposo del giudice Giovanni Falcone.

«La sua presenza qui vuol dire che non possiamo non essere dalla parte della formazione e dell’educazione - aggiunge il rettore della Basilica di San Domenico, Sergio Catalano - lui è qui come illustre e quindi come luce per tantissimi: non dobbiamo limitare il campo, ci hanno riconosciuto il valore interazione del suo lavoro e noi dobbiamo contribuire a restituirlo all’umanità grazie alla sua presenza qui in San Domenico».

nel video le interviste a: Roberto Lagalla, sindaco di Palermo; Nicoletta Polo, nuora di Giuseppe Tomasi di Lampedusa; Sergio Catalano, rettore della Basilica di San Domenico

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