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Un docufilm racconterà in tv la vita e l'arte della ballerina palermitana Eleonora Abbagnato

«Una stella che danza», è il titolo dell'opera del regista Irish Braschi, tra passato, presente e sogno. C'è anche la testimonianza di Ficarra e Picone

(S-D) Eleonora Abbagnato, Presidente del Consiglio superiore dello spettacolo, durante il convegno, Il valore delle donne - La forza delle loro storie, organizzato nell’ambito della Giornata internazionale della donna, Camera dei Deputati, Roma 6 marzo 2024. ANSA/FABIO FRUSTACI

Andrà in onda venerdì 29 marzo in prima serata su Rai3 e su Raiplay, «Eleonora Abbagnato - Una stella che danza», il primo docufilm, per la regia di Irish Braschi, dedicato alla grande artista e ballerina palermitana, etòile dell’Opèra de Paris e direttrice del corpo di ballo e della scuola di danza del Teatro dell’Opera di Roma. Un viaggio documentario emozionale, che vuole restituire la potenza, la fatica e la magia della danza attraverso la storia di una delle sue più importanti esponenti.

Il racconto del presente, il ricordo del passato e il sogno. Sono queste le tre essenze che compongono la biografia della grande artista: Eleonora Abbagnato. Una luce illumina una ballerina sul palco. È Eleonora Abbagnato, etòile dell’Opèra di Parigi. Quella è la sua soirèe d’adieux, il suo ultimo spettacolo nel celebre teatro parigino. Una serata speciale durante la quale emergono nella sua mente i ricordi di quel viaggio artistico durato quasi 30 anni. Un racconto dove quell’ultimo spettacolo e i frammenti dei suoi ricordi si alternano armoniosamente tra di loro, in un gioco di continui rimandi tra presente e passato, tra oggi e ieri, tra live e memoir. Ma in questo docufilm c’è anche un terzo piano narrativo, quello più universale, quello del sogno, che è la rappresentazione di un’Arte, la danza, di cui Eleonora è stata ed è espressione piena. Ed è proprio in questo momento che Eleonora Abbagnato danza sulle note di «Nuvole in fiore», brano di uno dei più rappresentativi artisti musicali in Europa, il pianista e compositore Dardust, che accompagna live la performance di Eleonora con il suo pianoforte. Un momento dai toni onirici, dove, in un gioco tra passato e presente, i movimenti coreografici di Eleonora vengono eseguiti anche dalla figlia Julia, che interpreta la madre da ragazzina.

In «Eleonora Abbagnato - Una stella che danza» sono presenti testimonianze di amici, parenti e compagni d’arte, ma anche quelle di grandi artisti con cui lei ha collaborato: i cantanti Vasco Rossi e Claudio Baglioni, ma anche gli attori Ficarra e Picone che l’hanno voluta nel loro film «Il 7 e l’8».

Ma il docufilm è soprattutto il racconto intimo e personale di Eleonora, espresso in maniera diretta da lei in una sorta di dialogo con il pubblico, con cui si mette a nudo fino in fondo, ricordando il suo viaggio e tutto il percorso che l’ha portata fino a lì. Prodotto da Matteo Levi, «Eleonora Abbagnato - Una stella che danza» è una produzione 11 Marzo Film (a.p.a.), in collaborazione con Rai Documentari e con il contributo del Ministero della Cultura, e girato per la maggior parte nei Laboratori di scenografia del Teatro dell’Opera di Roma.

La ballerina palermitana ieri è stata anche relatrice ad una tavola rotonda a Roma dal titolo «Donne: forza, coraggio e resilienza. Il testimone alle nuove generazioni». Con lei un’altra protagonista siciliana del mondo dello spettacolo, l’attrice messinese Maria Grazia Cucinotta.

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