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Scrivere di medicina senza medichese, AZ Salute compie 20 anni

Per celebrare l’anniversario dell’inserto in edicola col Giornale di Sicilia oggi un convegno a Villa Malfitano

Un percorso lungo vent’anni, una storia nata all’interno della redazione del Giornale di Sicilia, allorché ci si accorse che, nell’Isola, esisteva un vuoto di informazione e promozione alla Salute. Sul territorio non esisteva una pubblicazione specializzata che, con puntualità, potesse entrare nelle case dei siciliani con l’obiettivo non solo di offrire informazioni con scrupolosità, competenza e correttezza, ma anche di operare formazione alla salute e realizzare il bisogno di fare uscire la cultura medica dai Siculorum Gymnasium per essere condivisa, in un linguaggio compreso da tutti. Ed ecco nascere, con spirito di servizio, AZ Salute, il mensile che questo quotidiano regala puntualmente ai propri lettori ogni ultimo mercoledì del mese.

AZ Salute, oltre a informare sulle new più attuali della scienza biomedica, sui nuovi ritrovati di cura, sulle ricerche in atto nei laboratori di tutto il mondo, che spesso significano speranza, è impegnato nel campo della prevenzione, suggerendo l’allontanamento di quei comportamenti che sono terreno fertile per diverse malattie, le cosiddette prevenibili. Tra queste, i tumori e le cardiovascolari.

Scrive il direttore di AZ Salute, Carmelo Nicolosi, nel numero del ventennale in edicola oggi. «Il macrocosmo è, da sempre, in perfetto equilibrio: ogni cosa vive in armonia, in un suo ordine. Ed è così anche nel microcosmo rappresentato dall’uomo. L’organismo umano è stato paragonato a una sinfonia, composta in termini di rapporto armonico e di coerenza. Nella malattia, per un modo di vivere errato, la sinfonia si sgretola, le note musicali non esprimono più un rapporto coerente e lo stato morboso esplode».

Fin dalla sua nascita, AZ Salute si è riproposto anche di essere un mezzo di confronto tra Istituzioni politiche, università, scuola, cittadini, aziende del farmaco, per stimolare l’attenzione su tematiche emergenti e, allo scopo, ha organizzato numerosi incontri e dibattiti, sempre in un’unione d’intenti con l’assessorato della Salute della Regione Siciliana.

Per evitare ai pazienti l’ostico medichese, ha organizzato, qualche anno fa, un corso dedicato a medici, col contributo di colleghi, anche della televisione e della radio, per insegnare un linguaggio semplice.
Va sottolineato, che la Sicilia può contare su bravi professionisti nel campo della medicina interna, specialistica e chirurgica, ma spesso il cittadino non ne è cosciente. Da qui, l’importanza di fare conoscere le strutture del territorio, che possono garantire ottime prestazioni ed evitare al malato e ai familiari disagi per viaggi fuori regione e spese, anche per le casse della Sanità regionale.

In occasione del ventennale, oggi alle 16, a Villa Malfitano, si terrà il convegno «Medicina: passato, presente e futuro», alla presenza del presidente della Regione Renato Schifani, del rettore dell’Università Massimo Midiri, del sindaco di Palermo Roberto Lagalla, dell’assessore regionale della Salute Giovanna Volo, dei dirigenti generali Salvatore Iacolino e Salvatore Requirez, del presidente della Società di Storia della Medicina Adelfio Elio Cardinale e del direttore del Giornale di Sicilia Marco Romano.

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