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Palermo, la laurea honoris causa in Italianistica a Roberto Alajmo: «Un momento di ansia felice»

Un riconoscimento al suo percorso e alla carriera e un ringraziamento per aver portato con realismo e ironia la sicilianità nel mondo

«Un momento di ansia felice». E’ così che lo scrittore, giornalista, saggista e drammaturgo, Roberto Alajmo, definisce il suo stato d’animo mentre il rettore di Unipa gli consegna, nella sala magna del complesso monumentale dello Steri, la laurea honoris causa in Italianistica, un riconoscimento al suo percorso e alla carriera e un ringraziamento per aver portato con realismo e ironia la sicilianità nel mondo.

La laurea, per la commissione esaminatrice, è stata conferita a una delle voci più autentiche della cultura italiana contemporanea, che con i suoi 35 libri, tradotti in tante lingue, ha fatto conoscere le sfaccettature della Sicilia in Europa e nel mondo. «Provo quel genere di felicità che confina con l’ansia anche se sembra una contraddizione – dice lo scrittore Alajmo -. E’ un ossimoro perché ricevo questo riconoscimento nella mia città, da un’istituzione tra le più importanti della Sicilia. Questo mi responsabilizza molto anche se ho sempre il timore che qualcosa possa non andare per il verso giusto. Oggi però sono veramente molto felice. Faccio il mestiere di scrivere in italiano. E’ una responsabilità ma nello stesso tempo mi dà una certa leggerezza perché tra tutti gli altri laureati – scherza Alajmo – non avrò il problema di trovare un lavoro con una laurea umanistica». Sui suoi progetti futuri annuncia: «In questo momento sto lavorando ad un libro che vedrà la luce tra un bel po' perché abbastanza complesso sul susseguirsi delle generazioni. E’ un tema che mi sta molto a cuore quello della traccia che lasciamo sul pianeta terra di noi stessi sotto forma di libri o di figli».

Tra le sue opere si ricordano: Una serata con Wagner; Un lenzuolo contro la mafia; Epica della città normale. Orlando, Palermo 1993; Repertorio dei pazzi della città di Palermo; Almanacco siciliano delle morti presunte; Le scarpe di Polifemo e altre storie siciliane, Notizia del disastro; Palermo è una cipolla; Guida a 49 martiri della storia d'Italia. Dalla A alla Z; Un lenzuolo contro la mafia. Sono vent'anni e sembra domani e molti altri.

Il rettore di Unipa, Massimo Midiri, definisce Alajmo, «uno degli scrittori contemporanei più noti, un divulgatore e un comunicatore molto apprezzato. Questa laurea – aggiunge il rettore - è un riconoscimento a un percorso che ha fatto conoscere la sicilianità, con una lettura spesso fra la normalità e la follia che rende la letteratura di Alajmo vicina a molti stati d’animo, con una capacità di arrivare a lettori anche molto differenti tra loro. Per tutte queste ragioni credo che sia giusto dare un riconoscimento a questa carriera, anche per il suo ruolo di giornalista perché Alajmo è un professionista molto apprezzato».

Nel video lo scrittore Roberto Alajmo e il rettore di Unipa Massimo Midiri

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