La trap sociale dei giovani di periferia di Palermo è cantata in Ragazzi di zona, attraverso le parole di D4L1 (nella foto), nome d’arte di Marco Pirrotta, barbiere tra i più creativi la mattina e cantautore-trapper fuori dalla sala da barba. Il nuovo singolo è uscito con un video su YouTube e in digitale. D4L1 è diventato uno dei cantanti simbolo di una nuova generazione di palermitani che si stanno facendo notare nel resto d’Italia.
A immagini di via Roma, a Palermo, dove i ragazzi di periferia passeggiano il sabato sera e vorrebbero vivere «perché lì c’è sempre qualcosa da fare», si alternano nel video le vie e le piazze del quartiere Cruillas, nella periferia della città, dove gli stessi ragazzi si riuniscono il resto della settimana tra moto che impennano e la consapevolezza che nel quartiere – quello che gli americani chiamerebbero «the block» - non c’è un cinema, non c’è un teatro, ma si assiste alla continua lotta «tra mala e luci blu», ovvero tra la malavita e la polizia. Con la gente comune e i giovani ad assistere e a essere costretta a scegliere. «I ragazzi di zona – dice Toni Matranga, attore e regista, ospite nel video – non sono tutti uguali. Sono ragazzi che sperano in un futuro migliore. C’è chi ce la fa e c’è chi non ce la fa. Ma la cosa più importante è che qui vige il rispetto».
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