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Morto a 66 anni Franco Meta, uno dei simboli della musica neomelodica a Palermo

Malato da tempo, si era ritirato dalla scena pubblica ma ogni tanto faceva le sue apparizioni su Tik Tok e sugli altri social, donando gioia a tutti i suoi ancora numerosi fans

Palermo perde uno dei protagonisti più amati della scena musicale neomelodica. A 66 anni è morto Franco Meta, uno dei massimi esponenti del genere non solo in città ma anche in Italia. Le sue canzoni hanno accompagnato tantissima gente per generazioni e ancora oggi sono ascoltatissime, come ad esempio "Pe na femmena" e "Na storia cu tte".

Malato da tempo, si era ritirato dalla scena pubblica ma ogni tanto faceva le sue apparizioni su Tik Tok e sugli altri social, donando gioia a tutti i suoi ancora numerosi fans.  Aveva iniziato tanti anni fa, uno dei tanti cantanti emergenti di strada che cantava a matrimoni e feste, ma dopo la pubblicazione degli album prima con la Gs e poi con la Sea Music era cambiato tutto. Vicinissimo a mostri sacri del genere come Nino D'Angelo e Gianni Celeste, gestiva anche un negozio di musica in via Oreto, punto di ritrovo in passato di tutti i neomelodici della città e non solo. Nel 1997 aveva anche avuto un ruolo in quel film cult che è "Tano da morire", voluto dalla regista Roberta Torre. 

"Mio padre era prima di tutto un uomo buono - dice Pierfrancesco Meta, figlio di Franco, organizzatore di eventi in città -. Aiutava i poveri e nel suo negozio veniva chiunque per chiedere una mano, era un punto di riferimento vero e proprio in tutto il quartiere. I suoi concerti e le sue performance se le ricordano ancora tutti. Con lui se ne va un pezzo della storia della musica neomeolodica".

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