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A Palermo il festival dei Sud del mondo: ci sono anche Chris Obehi e Alessio Bondì alla scoperta di nuove avventure

Due giorni di live allo Spazio Averna. C'è attesa anche Lade, afroitaliana di origini nigeriane, partita del coro gospel di una chiesa palermitana e arrivata fino a Las Vegas

A Palermo è in arrivo Mondo Sounds, il festival musicale che connette i Sud del mondo. Teatro dell'evento l’Averna Spazio Open, ai Cantieri Culturali alla Zisa. Due giorni di spettacoli: sabato 22 e domenica 23 luglio. Due giorni che renderanno la Sicilia il fulcro internazionale della nuova musica global, il pubblico potrà esplorareà il mondo attraverso i suoni e i ritmi di ogni latitudine, dalla musica tradizionale, al folk, dal rock, al jazz, all’urban music, fino alla sperimentazione elettronica più contemporanea.

Il 22 luglio salirà sul palco l’attesissimo Dj Gruff, al secolo Sandro Orrù, tra i pionieri della old school Hip-Hop nazionale. Noto per l'originalità con cui re-interpreta le tecniche dello scratch e del rap, DJ Gruff si esprime nella cultura Hip-Hop come turntablist, DJ, beatmaker, rapper e produttore. La produzione musicale di DJ Gruff è ricchissima, costanti sono le collaborazioni con musicisti, mc’s, breakers e street artists di tutto il mondo. Prima di lui la big band Afropalermo Collective, collettivo che spazia dall’Afrobeat d’ispirazione felakutiana all’Afropop, formato dal cantante e musicista nigeriano Chris Obehi, affiancato da una band estesa da percussioni, fiati e cori, che trasporteranno sul palco scene, colori e suoni dell’Africa del presente, del passato e del futuro.

Il Sud America sarà rappresentato dalla musica brasiliana di Linda Armetta Pura Beleza e poi dai Pacha Kama e la Tribù, gruppo musicale italoargentino fondato a Palermo nel 2018. Il progetto musicale affonda le sue radici nei ritmi sudamericani più coinvolgenti: la Cumbia colombiana, il Son cubano, la Chacarera argentina sono alcuni dei generi nati dall’incontro tra Indios, spagnoli e africani di cui è figlia la cultura Latino-americana. A chiudere la serata Dj Karaba, una producer francese, nata da padre congolese e madre franco-italiana, specializzata in AfroHouse e Infectious Dance: la sua musica è elettrica e piccante, senza momenti di pausa o di rallentamento.

Domenica 23 luglio sarà la volta di Lero Lero (Alessio Bondì, Fabio Rizzo, Aki Spadaro e Giovanni Parrinello), neonato collettivo di artisti siciliani, dedito al recupero e alla reinterpretazione in chiave contemporanea della musica di tradizione orale siciliana. Un ritorno all'essenza della musica mediterranea, che vuole farsi azione culturale e non folkloristica. I canti di lavoro, di carcere, di sdegno, d’amore, tramandati per secoli sull’isola, incontrano il bagaglio artistico di quattro musicisti e performer con le loro voci, le percussioni, i synth, le corde, i beat, i campioni dai documenti sonori originali.

Con loro sul palco Lade ft Dj Fleq: Lade è una cantante afroitaliana di origini nigeriane, partita del coro gospel di una chiesa palermitana e arrivata fino a Las Vegas come cantante del gruppo jazz Virginia Brown and The Shameless, con cui ha inciso ben due dischi e girato il mondo in tour. Si esibirà insieme a Dj Fleq, beatmaker palermitano, classe ’94, che ha collaborato con artisti underground provenienti da Stati Uniti, Inghilterra e Jamaica. E spazio anche a Rebulaid: classe 2000, italiana di seconda generazione, personalità dirompente, voce black profonda e magnetica.

Il pomeriggio di performance live si aprirà invece con una speciale Jam Session condotta dal giovane e attivissimo collettivo palermitano The Groove Packers, che esplora generi come funk, soul, neo-soul, hip hop, disco, afrobeat, nujazz, elettronica e musica latina.

E a chiudere la serata uno speciale DJ set collettivo chiamato per l’occasione Mondo Sounds Clash, con gli acclamati dj Populous, Nickodemus e Godblesscomputers. Populous, aka Andrea Mangia, è un dj e producer leccese. Esordisce con due album influenzati dall’hip hop strumentale e dall’indietronica. Un approccio globale al processo creativo lo ha recentemente portato a focalizzarsi sui nuovi ritmi latinoamericani, filtrandoli attraverso una lente europea. Nickodemus, dj connettore di mondi, scene e persone dalla metà degli anni Novanta. La musica che si ascolta nelle sue uscite è piena di espressione, riflessione e cura; è allo stesso tempo aperta e profondamente concentrata, una rarità nell'industria musicale sovraffollata di oggi. Godblesscomputers (Lorenzo Nada) si forma come beat maker, producer e dj, mosso da una precoce passione per i campionatori e per i vinili. Nel 2011 prende vita Godblesscomputers, moniker di un progetto musicale che, ispirato da ritmiche e stilemi della musica black, avanza in territori elettronici, mantenendo però fedele il groove e il calore originario del suo suono.

Per questa sua natura globale, il Festival - organizzato da Ass. Solarte, Ass. Cult. Maia e Ass. Jonathan Livingston odv - mette in discussione gli stilemi propri della musica occidentale, proponendo una grande apertura culturale in chiave contemporanea: «Mondo Sounds, prima di essere un festival, nasce come connessione tra i Sud del mondo e come esigenza di riscoperta delle proprie e delle altrui radici – spiegano i direttori artistici Fabio Rizzo e Francesca Perricone -. Ogni nota, ogni beat, dai ritmi africani, sudamericani, caraibici, fino ai suoni mediterranei, alle voci dai quattro angoli del pianeta e al dialogo con la tradizione e l’identità siciliana, ci porteranno in luoghi lontani, ma vicini al cuore delle diverse culture, in un’atmosfera tropicale e urbana, pronta a far vibrare i corpi e le anime».

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