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New York, addio allo speaker siciliano Sal Palmeri: fondó una radio italiana in America

Sal Palmeri

"È con profonda tristezza che condivido la notizia della scomparsa del nostro amato Sal Palmeri. La sua presenza nelle nostre vite è stata veramente speciale e la sua assenza lascia un vuoto che si sentirà profondamente". Comincia così il messaggio di cordoglio di Francesco D'Amico, amico dell'imprenditore e speaker radiofonico Sal Palmeri che si è spento ieri all'età di 82 anni negli Stati Uniti in seguito ad un infarto in un ospedale della contea del Queens, a New York.

Palmeri, andato via da Roccamena, paese in provincia di Palermo, nel 1958 quando aveva 17 anni, ha fondato nel 1983 la radio italiana in America Icn (Italians communication network), molto apprezzata dagli italoamericani e dagli americani stessi. Un mezzo di comunicazione che gestì fino al 2006, quando decise di venderlo alla società America oggi.

"Il più grande personaggio radiofonico di New York degli ultimi 50 anni - scrive su facebook l'ex vice presidente del Palermo Tony Di Piazza - . Stretto collaboratore iniziale del Festival della musica italiana di New York e anche fondatore dell'unica radio italiana in America. Buon viaggio caro amico".

Cordoglio per Sal Palmeri dall'Italia e dagli States: "Nella mia precedente vita - scrive il giornalista Roman Henry Clark - quella in cui la militanza politica aveva un ruolo predominante, uno dei migliori e più intensi aspetti era il contatto con i siciliani di seconda e terza generazione, sparsi per il mondo.
Tra loro, l'inarrestabile, eppure sempre garbato ed elegante Sal Palmeri.
Grande promotore culturale, squisito dj e conduttore radiofonico, era al microfono fino a un paio di giorni fa. Il suo ricordo sia di benedizione".

Amante del calcio italiano, in particolare del Palermo, di cui era molto tifoso. Diverse volte era stato ospite del programma televisivo tgs studio stadio.

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