La cultura a Palermo perde uno degli uomini più rappresentativi. È morto Nicola Bravo, direttore esecutivo di «Una marina di libri». Molto conosciuto e apprezzato, si è spento all'età di 72 anni. Oggi, mercoledì 28 dicembre, e domani 29 dicembre, dalle 10 in poi, sarà possibile rendergli l'ultimo saluto alla camera ardente allestita nella clinica La Maddalena di Palermo. Sui social sono tanti i messaggi di cordoglio, a cominciare da quello di Gaetano Savatteri che di Una marina di libri è direttore artistico. «Nicola Bravo è stato l'anima di Una marina di libri. Un organizzatore culturale appassionato e sanguigno. Ha dato vita al più grande evento sui libri e sull'editoria che si svolge a Palermo in Sicilia. Sarà impossibile dimenticare la sua ostinazione, la sua passione per tutto ciò che veniva stampato». Il sindaco di Palermo Roberto Lagalla affida il suo cordoglio a una nota: «Oggi è un giorno di lutto per il mondo della cultura a Palermo. Con la scomparsa di Nicola Bravo se ne va un promotore della cultura in città. Con grande passione ha dato impulso, da direttore esecutivo, a “Una Marina di libri”, un festival che raccoglie ormai da anni migliaia di partecipanti, diventando un tratto distintivo della città. Ai suoi familiari rivolgo il cordoglio e la vicinanza dell’amministrazione comunale». Un toccante ricordo si legge nella pagina Facebook del Sicilia Queer filmfest: «Con Nicola Bravo abbiamo condiviso molti momenti della nostra esistenza: fino a poche settimane fa scambiavamo mail e telefonate per parlare del futuro delle nostre manifestazioni, dell’importanza dell’indipendenza, dell’ostinata incapacità di ascolto in cui ci si può imbattere e dell’altrettanto ostinata e beckettiana necessità di continuare, nonostante molti, nonostante tutto. Una marina di libri è probabilmente la manifestazione che più sentiamo vicina, per calendario e non solo, nella programmazione culturale indipendente della città, e sappiamo quanto Nicola ne rappresentasse lo spirito. Lo ringraziamo per le tante occasioni d‘incontro e ci rammarichiamo fortemente per quelle che non potremo più avere. Proveremo nel nostro piccolo a non disperderne il ricordo». Tra i primi messaggi di cordoglio anche quello della scrittrice Francesca Maccani: «Nicola Bravo ma che scherzo è mai questo? Alla Marina ci siamo abbracciati e abbiamo chiacchierato di libri e dei nuovi progetti che avevi. Nicola caro, non ci posso credere che te ne sei andato anche tu. Io sto facendo tanta fatica a immaginare che non ti vedrò più e che non potrò chiamarti e che non troverò più i tuoi messaggi su wa. Francesca ma me lo presenti tizio? Fra' quando mi vieni a trovare al mare coi ragazzi? Fra' ti ho vista con la Torregrossa, poi passa che facciamo l'intervista... Ciao Nico, porta un po' di amore per i libri in cielo che tu in paradiso ci arrivi dritto dritto». Lo ricorda su Facebook anche il pittore Giovanni Proietto: «Oggi è un giorno triste, ci ha lasciati il mio padre artistico, mi hai insegnato che prima di essere artisti bisogna essere uomini. Fino a qualche giorno fa pur nella tua malattia parlavamo di progetti, ovunque tu sia andato rimarrai sempre nel mio cuore e sono sicuro che da lì continuerai a starmi accanto, ciao Nicola». Una marina di libri lo ricorda attraverso le parole di Ottavio Navarra e Antonio Sellerio, i due editori che lo hanno affiancato sin dall’inizio del percorso del Festival, cresciuto negli anni grazie alla presenza di scrittori e scrittrici sempre più prestigiosi e ad una offerta culturale ricca e variegata, tanto da diventare uno degli appuntamenti più importanti del Sud Italia, di Masha Sergio, membro della direzione artistica, e di Gaetano Savatteri, direttore artistico della rassegna negli ultimi due anni. Gaetano Savatteri: “Nicola Bravo è stato l'anima di Una marina di libri. Un organizzatore culturale appassionato e sanguigno. Ha dato vita al più grande evento sui libri e sull'editoria che si svolge a Palermo in Sicilia. Sarà impossibile dimenticare la sua ostinazione, la sua passione per tutto ciò che veniva stampato”. Antonio Sellerio: “Apprendo con grande dolore della scomparsa di Nicola Bravo. Lo ricorderò per l’entusiasmo e la determinazione che ha sempre profusi in Una marina di libri, credendoci sin dall’inizio. Il confronto con lui è sempre stato costruttivo e stimolante, ci mancherà molto”. Ottavio Navarra: "La morte di Nicola Bravo ci addolora tutti. Abbiamo percorso un lungo tratto di strada insieme, e non dimenticheremo mai la sua energia, la passione, l'ostinazione, il grande amore per i libri. La città di Palermo perde un uomo che ha dedicato la sua vita alla diffusione della cultura e dell'arte. Noi perdiamo un compagno di viaggio e un amico, ma continueremo sui suoi passi e nel suo ricordo il percorso intrapreso insieme". Masha Sergio: “Difficilmente dimenticheremo la tenacia di Nicola Bravo, l’estro e l’ironia che metteva in ogni sua attività e in ogni confronto con i suoi interlocutori. Il percorso fatto insieme alla segreteria organizzativa di “Una marina di libri”, a nome della quale esprimo il sentito cordoglio e questo ultimo saluto, è stato un percorso di crescita professionale, attraversato da difficoltà superate insieme e gioie condivise, per il quale lo ricorderemo con piena riconoscenza”.