Riprende con il ciclo dei Concerti d’autunno la stagione concertistica 2022 dell’Associazione Amici della musica di Cefalù Salvatore Cicero, che quest’anno è interamente dedicata al musicista cefaludese cui l’associazione è intitolata, nel quarantesimo anniversario della prematura scomparsa. Sette appuntamenti, dal 20 novembre al 30 dicembre, che offriranno un programma ricco e articolato in cui la varietà di organici, stili e repertori si coniuga all’alta qualità artistica degli eventi proposti, che vedranno protagonisti musicisti già affermati e ensemble di recente formazione, capaci di portare avanti la trasmissione della cultura musicale “classica” ma anche la ricerca e la sperimentazione più avanzate.
Domenica 20 novembre ad inaugurare la rassegna, nel salone del Museo Mandralisca (che ospiterà anche i successivi tre concerti della rassegna), saranno Alessandro Librio al violino e Ornella Cerniglia al pianoforte: due giovani ma già affermati musicisti siciliani che, nelle rispettive carriere artistiche, così come nei progetti realizzati insieme, si dedicano prevalentemente al repertorio contemporaneo, per approfondire stili, prassi esecutive ed estetiche della musica del XX e XXI secolo. Il programma proporrà un viaggio musicale che dalle sperimentazioni contemporanee della prima parte (in cui Ornella Cerniglia eseguirà Music for piano della compositrice azera Franghiz Ali-Zadeh dopo aver “preparato” il pianoforte allo scopo di evocare il suono del tar, strumento tradizionale dell’Azerbaigian), condurrà alle sonorità folkloriche delle Danze popolari rumene di Béla Bartók, passando attraverso le incantevoli melodie delle danze spagnole Playera e Romanza andaluza di Sarasate e l’ipnotico minimalismo di Spiegel im Spiegel di Arvo Pärt. Il concerto si aprirà con un significativo omaggio a Salvatore Cicero, che vedrà Alessandro Librio cimentarsi in Xnoybis per violino solo: una delle opere più importanti e rappresentative del rivoluzionario compositore contemporaneo Giacinto Scelsi, che Cicero eseguì in prima assoluta a soli 25 anni a Palermo, durante la Quinta Settimana Internazionale di Nuova Musica nel 1965.
La musica di Johann Sebastian Bach sarà protagonista del secondo appuntamento, domenica 27 novembre alle 18.30, con due musicisti specialisti nel repertorio barocco, Marco Lo Cicero alla viola da gamba e Basilio Timpanaro al clavicembalo. Il programma prevede l’esecuzione delle Sonate per viola da gamba e clavicembalo (BWV 1027-1029), in cui l’autore compie una esaustiva esplorazione delle potenzialità tecniche ed espressive degli strumenti coinvolti, e di uno dei più famosi e amati capolavori dell’intero repertorio solistico per clavicembalo, ovvero il Concerto italiano.
Si prosegue domenica 4 dicembre con The Bass Quartet (Francesco Maranto al clarinetto basso, Filippo Barracato al fagotto, Nicola Mogavero al sassofono baritono, Davide Leone alla tuba), formazione insolita e originale (per gli strumenti che riunisce insieme), giunta quest’anno al traguardo dei vent’anni di attività artistica, che proporrà un repertorio frutto della proficua collaborazione con alcuni compositori del panorama nazionale ed internazionale, quali Testa, Brumby, Cangemi, Barberi, Senanes, Fabra, Colombo.
Un Italiano a Madrid è il titolo del concerto di domenica 11 dicembre, dedicato al compositore Luigi Boccherini (che nel 1768 si era trasferito nella capitale spagnola al servizio della corte reale), che vedrà protagonisti il Sestetto Boccherini e il soprano Francesca Adamo Sollima. In programma pagine di gran pregio musicale ma ingiustamente poco eseguite del compositore lucchese, quali il Sestetto d’archi G 457 in fa minore e lo Stabat Mater G 532 nella prima versione per soprano e archi.
Si legano fortemente alla figura di Salvatore Cicero i due concerti successivi per la presenza, nei programmi che verranno eseguiti, di brani particolarmente significativi del repertorio da lui interpretato.Sul palcoscenico del Teatro comunale Salvatore Cicero, domenica 18 dicembre il Trio Arté (Mirko D’Anna al violino, Giorgio Garofalo al violoncello e Valentina Casesa al pianoforte) proporrà nella prima parte del concerto il Trio n. 39 in sol maggiore op.39 di Haydn e Tre movimenti per violino, violoncello e pianoforte di Eliodoro Sollima: da lui composti appositamente per il Trio di Palermo, storica formazione (premiata nel 1969 con il prestigioso Diapason d’oro) che Cicero aveva fondato con lo stesso Sollima e il violoncellista Giovanni Perriera.Mercoledì 28 dicembre sarà la volta del duo formato da Raffaele Nicoletti al violino e Adalgisa Badano al pianoforte storico (copia realizzata da Ugo Casiglia su un originale Joseph Brodmann del 1805), con un programma classico-romantico che per la presenza di due fra le più note Sonate di Mozart per violino e pianoforte, la K. 304 in fa minore e la K. 454 in si bemolle maggiore, riecheggia quelli magistralmente proposti da Cicero in duo col pianista senese Pier Narciso Masi.
Ultimo imperdibile appuntamento della stagione sarà il concerto dal titolo Omnileliomaticamente della Sicilian Improvisers Orchestra, ensemble siciliano di rilievo internazionale sulla scena contemporanea e sperimentale, che riunisce musicisti provenienti da diversi ambiti musicali e ha collaborato con i più grandi nomi della scena internazionale. Il concerto vuole essere un tributo a Lelio Giannetto, geniale contrabbassista, improvvisatore e sperimentatore, fondatore dell’associazione Curva Minore e della stessa SIO, scomparso prematuramente nel dicembre del 2020; nel segno del profondo legame di amicizia e della collaborazione artistica decennale con l’associazione musicale cefaludese, e nel ricordo indelebile dei suoi concerti (tra i quali quello con la SIO) e del suo “contrabbasso parlante” sul palcoscenico del Teatro Cicero.La stagione è realizzata con il contributo della Regione Siciliana, Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo, il patrocinio del Comune di Cefalù, e in collaborazione con la Fondazione culturale Mandralisca, l’associazione Curva Minore e il Cinema di Francesca.
I concerti avranno luogo tutti alle 18.30. Ingressi ad inviti. Per info [email protected] 347 1583029 – 388 8590466
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