Sabato 30 aprile doppia inaugurazione di Svolgimenti. C’è come un disagio nella stanza, mostra diffusa che aprirà contemporaneamente in tre spazi diversi di Palermo: ore 16:30 Biblioteca delle donne e Centro di consulenza legale UDIPalermo (via Lincoln, 121); ore 18:30 Museo Sociale Danisinni e Cripta ipogea Chiesa Sant’Agnese ai Danisinni (vicolo Ganci, 9 – piazza Danisinni). In mostra le opere di quattro artiste e un artista: Alessia Argento, Vincenzo Barba, Federica Culotta, Rossella Puccio, Monia Rugeri.
Un corpus di opere realizzate con tecniche miste: installazioni, video, collages e assemblage polimaterici, libri d’artista, sculture, disegni e incisioni vegetali. L’uso dei materiali naturali, ‘domestici’ e dei “residui urbani” è il fil rouge tra le varie opere e nella ricerca degli artisti che le hanno prodotte, all’interno di un paesaggio domestico che è divenuto perimetro di intimità e sperimentazione. Anche l’allestimento fa uso di oggetti riciclati dal quotidiano, nella restituzione dello spazio in cui le opere della pandemia sono state create. Pensata per la Settimana delle Culture, promossa dal Museo Sociale Danisinni, è visitabile nei tre spazi espositivi in orari e giorni differenti consultabili sui canali di Svolgimenti, Settimana delle Culture e Mu.S.Da (www.museosocialedanisinni.it). La direzione artistica del ciclo di mostre ‘Svolgimenti’ è a cura di Rossella Puccio, in collaborazione con il neonato collettivo di artisti e professionisti con cui in queste settimane si sta sviluppando progetto di arte diffusa, pubblica, relazionale. Arte della cura, come azione che si integra al quotidiano per innovare e rinnovare. Il futuro è un fatto culturale, ci insegna il grande antropologo Arjun Appadurai, la cultura è diversità nelle geografie quanto nelle visioni di futuro, molteplici, che possono dialogare in un approccio multidisciplinare e democratico.
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