La rivista Amadeus ha scritto di loro : “…la perfetta architettura dei brani rivede la luce in una coinvolgente ed ispirata interpretazione”; il Gothic Network: “… un Beethoven eseguito in modo impeccabile per il nitore e luminosità del suono scelto, del controllo delle asperità tecniche…e per l’evidente piacere intellettuale nell’eseguire pagine di autentica musica da camera, intesa nel senso più nobile del termine come momento di godimento”. Ma anche illustri esponenti della musica cameristica, da Renato Zavettonich, violinista del Trio Trieste (…un magnifico Schubert, siete estremamente efficaci) a Bruno Giuranna (… un ottimo trio, la coesione tra gli strumenti è assolutamente rara), si sono espressi in modo lusinghiero parlando di loro.
Lunedì 21 febbraio alle 17.15 sarà il Trio Metamorphosi il protagonista, al Politeama Garibaldi, del concerto dell’Associazione Siciliana Amici della Musica: il secondo dei quattro concerti previsti tra il 2021 e il 2023 in cui verrà eseguito l’integrale dei trii di Beethoven.
Il trio, composto da Mauro Loguercio al violino, Francesco Pepicelli al violoncello e Angelo Pepicelli al pianoforte, si addentra ancora una volta nell’intenso mondo beethoveniano con il Trio in do minore op. 1 n. 3, le Variazioni in sol minore-maggiore sul Lied “Ich bin der Schneider Kakadu”Op. 121 a dall’opera “Die Schwestern von Prag” di Wenzel Müller e il Trio in re maggiore op. 70 n. 1 “Geistertrio”.
Il nome del Trio è un inno al processo continuo di cambiamento, così necessario in ambito artistico, e intende sottolineare la progressiva crescita di un complesso cameristico mai schiavo dell’abitudine, anzi, sempre pronto a mettersi in gioco con la volontà di creare prospettive di unicità in ogni performance. I tre musicisti vantano esperienze cameristiche di primissimo piano: in duo (violoncello e pianoforte), in quartetto d'archi, nonché collaborazioni con artisti del calibro di Magaloff, Pires e Meneses. Si sono esibiti in numerose fra le sale più prestigiose del mondo, dalla Philharmonie di Berlino al Teatro alla Scala di Milano, dalla Salle Gaveau di Parigi alla Suntory Hall di Tokyo, dalla Carnegie Hall di New York al Coliseum di Buenos Aires.
A livello discografico, il Trio Metamorphosi è parte del catalogo DECCA per il quale ha registrato l'integrale per trio di Schumann. Nel 2017 è stato pubblicato il CD DECCA, "Scotland", con una selezione di Arie e Lieder scozzesi di Haydn e Beethoven, in collaborazione con il mezzosoprano Monica Bacelli, mentre da gennaio 2019 a giugno 2021 è stata la volta del nuovo progetto discografico in quattro CD dell’integrale beethoveniana per trio (prima incisione di un trio italiano in tutta la storia dell’etichetta DECCA).
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