Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La musica come riscatto, concorso per i giovani di Brancaccio in nome del professor Buscemi

Salvatore Buscemi con la figlia Francesca

La musica come riscatto in un quartiere difficile di Palermo, come trampolino di lancio per giovani talenti. Torna il concorso musicale “Salvatore Buscemi", che porta il nome del professore che ha dedicato la sua vita alla formazione dei ragazzini dell'istituto comprensivo Ingrassia-Maneri-Don Milani tra Brancaccio e Romagnolo. 

La macchina organizzativa è già partita con la raccolta fondi che consentirà lo svolgimento secondo programma. La storia del professore Buscemi è semplice, ma allo stesso tempo esemplare per il sostegno che forniva ai suoi alunni e per la sua missione di voler cambiare le sorti di questo quartiere, così come fece anche il Beato don Pino Puglisi. Prima il professore Buscemi e, ora, la sua famiglia, hanno pensato di poter contribuire alla rinascita del quartiere servendosi di uno strumento che unisce e che può essere compreso da tutti, regalando emozioni e sorrisi, ovvero la musica.

Nel 2016, anno della sua scomparsa a causa di un raro tumore, il professore Buscemi ideò un concerto per permettere agli alunni della scuola Don Milani di gustare tutta la bellezza della musica e per devolvere le offerte in beneficienza. A pochi mesi dall'evento il docente venne a mancare e così a prendere in mano la situazione fu la sua famiglia, in particolare la figlia Francesca. Grazie all’aiuto della mamma e dei suoi fratelli, al contributo di amici di famiglia e colleghi del papà, decise di realizzare comunque il concerto chiamandolo  “Il mio sogno è il tuo sogno”. Una frase pronunciata dal professore proprio a sua figlia poco prima della sua morte.

Da allora il concerto si svolge nella parrocchia Sacra Famiglia in via Mignosi: tra i musicisti che si esibiscono anche Francesca Buscemi che oltre ad essere un’insegnante è anche soprano. Oggi il concerto è anche l'occasione per raccogliere una parte dei fondi per la realizzazione del concorso “Salvatore Buscemi”, al quale possono partecipare i ragazzini dell’istituto tramite bando e che consiste nell'esibirsi in una delle quattro classi di strumento: flauto traverso, chitarra, pianoforte e violino. I vincitori, giudicati da una commissione, ricevono un buono spendibile presso un negozio per l'acquisto di uno strumento musicale.

Il concorso si terrà tra maggio e giugno e sarà la quinta edizione. “Da quando lo abbiamo istituito - commenta Francesca Buscemi -, gli studenti sono più motivati, abbiamo notato un rendimento migliore da parte loro e alcuni hanno anche deciso di studiare al conservatorio. Questo ci rende molto felici”.

E racconta: “Per me è stato qualcosa di innato seguire questa strada, io sono stata alunna di mio padre, lui mi ha trasmesso, assieme a mia madre anche lei insegnante, l’amore per questa professione. Negli ultimi tre anni, dopo i miei studi, ho fatto esperienza dell’insegnamento, perché sono stata sempre divisa tra due strade: fare musica o insegnare; ma ho capito che la mia vocazione è stare all’interno della scuola e accompagnare i ragazzi come docente. Questo è quello a cui sono chiamata, la mia missione”.

Francesca, assieme alla sua famiglia, ha avviato in questi ultimi giorni una raccolta fondi per finanziare il concorso, l’obiettivo è quello di allargare la partecipazione anche ai ragazzi di altre scuole e farlo diventare un vero e proprio evento culturale. Ecco il link per la raccolta fondi: https://buonacausa.org/cause/concorsosalvatore-buscemi-sostieni-giovani-musicisti?fbclid=IwAR3ic_ccgf44X-1fkL1bVptcRPOt29cWC3z_D9IbwBtPFuB4hMWiUfJvLgM.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia