Obiettivamente, il libro mancava. Ad un anno che inanella trionfi, che ha fatto conoscere Veronica e Dario ovunque, mancava un qualcosa che profumasse di carta. Forse perché, nei mesi in cui si viaggia sui social, in cui si pubblicano stories e si contano i follower su Instagram, un libro è bello, coriaceo, si tocca. E la Rappresentante di Lista queste cose le ama: dopo la partecipazione al Festival di Sanremo con il brano Amare, disco di Platino in poche settimane e per mesi ai vertici delle classifiche radiofoniche, e la pubblicazione del quarto album in studio My Mamma, la band è stata impegnata in un tour estivo sui palchi di tutta Italia, registrando una lunga serie di sold-out.
Ed ecco allora Maimamma, come raccontano ai microfoni di Rgs, intervistati da Marina Mistretta: la loro intervista va in onda oggi - 27 ottobre - alle 12,10, il volume uscirà domani (28 ottobre) in store e librerie, la presentazione sarà sempre domani alle 18 al Rouge et Noir di Palermo.
Maimamma è legato a doppio filo, ovviamente, all’album. «È il romanzo di un’intera generazione, la storia di una donna – Lavinia – che sta per dare alla luce un figlio alle soglie dell’apocalisse. La storia che ci ha ispirato nella scrittura dei pezzi del cd – raccontano Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina, pisana trapiantata a Palermo, complice il corso di teatro di Emma Dante, lei, palermitano doc lui -. Abbiamo iniziato a raccontare questa storia più di 10 anni fa. Dentro ci siamo noi, ovviamente. Ma soprattutto c’è Lavinia, quando l’abbiamo incontrata aveva appena compiuto trent’anni. Nella sua vita ha preso delle scelte molto diverse da quelle che avremmo preso noi. Lei è una ragazza bionda, con gli occhiali, indossa sempre una maglia bianca che nasconde a malapena un pancione. Non dev’essere facile per lei ritrovarsi incinta proprio adesso…».
Il mondo di Lrdl (La Rappresentante di Lista) è fantastico e a tratti distopico. «Lavinia è in un momento di passaggio, tra l’essere adulte e voler restare bambine. È un topos letterario, è un momento che magari per altri arriverà dopo o è venuto prima. Ma è anche la traccia usata per le canzoni del disco, una sorta di via che andiamo percorrendo. Il libro è nato più di dieci anni fa, quando ci siamo incontrati – raccontano Dario e Veronica – ed è cresciuto con noi e con Lavinia. Ad un certo punto lei rispecchiava lati di uno o dell’altra, quando ha deciso di prendere scelte per sé, abbiamo deciso di abbandonarla e di metterla su carta. Ed eccoci tutti qui».
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