Le donne e le sue mille sfumature accomunate dall’espressione e dalla manifestazione del proprio sé. È questo il leit motiv della collezione di opere pittoriche che Oliva Patanella, in arte Anil, presenterà martedì 19 ottobre alle 17 (ingresso libero) a Misilmeri nel palazzetto della cultura “Giusto Sucato”.
La personale è intitolata “Il sé di ogni donna”, una collezione di opere che rappresenta con tecnica e precisione ciò che rende ogni donna unica e speciale, espressione di specifici punti di vista e prospettive. Il proprio sé viene espresso dall'artista attraverso uno sguardo, un bel vestito, un movimento del corpo; è quella la luce che permea il soggetto e crea armonia.
“In ogni mia opera – afferma Anil – ho voluto esprimere “l'essenza” di un mondo interiore che si relaziona con l'esterno in modo visivamente attraente ed accattivante, ma anche curioso ed originale. Nei dipinti – prosegue la pittrice - non è rilevante la nazionalità del soggetto dipinto, il colore della pelle o il ceto sociale, ma la poliedricità di ciò che la donna può essere quando segue la sua anima, il suo sé”.
Il linguaggio che accomuna le opere è universale poiché mette insieme la passione dell'artista per la sfera del femminile e la rappresentazione di ciò, attraverso una poliedricità di visioni/immagini calate in un tempo ed un contesto che le rappresenti pienamente. La cerimonia inaugurale, che sarà presentata dal maestro Mauri Lucchese e dalla giornalista Marianna La Barbera, prevede anche la presentazione del libro “Dio maledica gli alleati” di Sara Favarò. La mostra sarà visitabile anche mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13, sabato e domenica dalle 16 alle 18.
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