A Gratteri, dal 7 agosto 2021, avrà luogo la mostra collettiva d’arte “Le 5 Generazioni” presso il Centro Diurno della cittadina madonita. La mostra è inserita tra gli eventi del Festival della Montagna e si svolgerà subito dopo la prima tappa che ha visto come location il complesso Sant’Agostino di Corleone (questa prima appendice, che accoglie gli stessi artisti ma con opere diverse, si concluderà il 10 agosto). La collettiva verrà inaugurata alle 18.30. Parteciperanno le autorità locali e gli artisti che espongono. La mostra seguirà i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 16.30 alle 19.
La mostra “Le 5 Generazioni” fa parte del progetto “Generazioni” nato nel 1988 con la collettiva "Le tre generazioni", tenutasi al Labirinto di Palermo, centro polivalente e galleria d’arte avviato dal direttore artistico Croce Taravella e dal presidente Gabriele Gulotta. Nel corso di questi 30 anni la mostra si è evoluta ed ha accolto nuovi artisti, aggregati via via con le nuove edizioni aggiornate del progetto. Il nucleo storico degli artisti partecipanti è accomunato dall’aver frequentato l’Accademia di Belle Arti di Palermo.
La mostra è una interessante opportunità per avere una visione d’insieme dell’arte contemporanea siciliana più rappresentativa degli ultimi 30/40 anni. Oltre una visione ermeneutica dell’arte, che (forse) attiene di più alla sperimentazione e ricerca del singolo, l’evento vuole offrirsi come occasione eccezionale di incontro, conoscenza e scambio ancor prima che come quadro sinottico di uno dei tasselli fondamentali del panorama artistico contemporaneo.
Ventisei gli artisti presenti con le proprie opere: Giovanni Valenza, Eugenio Cottone, Calogero Barba, Nino Quartana, Guido Baragli, Croce Taravella, Gabriele Gulotta, Toti Garraffa, Antonello Blandi, Renato La Duca, Mariano Brusca, Margherita Amabile, Carmelo Guzzetta, Mimmo Schimmenti, Benedetto Norcia, Rosario Tornese, Dario Taormina, Calogera Gattuso, Antonio Miccichè, Antonella Lucchese, Arianna Gambini, Umberto Maggio, Greta Tarantino, Vito Adamo, Claudio Josè Califano, Simona Saladino.
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