Aspettando i fuochi si può fare di tutto: si può mangiare, leggere, giocare, chiacchierare. O ascoltare una bella voce, un ensemble agguerrito, uno spettacolo delicato, un comico inzaccherato. Insomma, in qualunque modo passiate le ore che separano al clou del Festino, sarà in compagnia. Di fatto tutti i centri culturali, locali, ristoranti, pub padroni di un dehors all’aperto si sono attrezzati per ospitare il pubblico e propongono cena + fuochi, con musica in sottofondo, o cena + spettacolo + fuochi.
A partire dal Festino della Tonnara Florio che propone un concerto acustico di Lidia Schillaci, accompagnata da Osvaldo Lo Iacono alla chitarra e Giuseppe Zito al piano. Organizza La Notte Vola in collaborazione con Zaharaziz, presenta Vincenzo Canzone. Lidia Schillaci ha studiato pianoforte al Conservatorio Scontrino di Trapani e canto alla scuola Brass Group. Grazie alla nonna e ad un brano alla radio, Summertime di Louis Amstrong, inizia ad immaginare un futuro in musica. Dal coro di voci bianche a sei anni diventa presto solista gospel grazie alla sua voce già potente e matura. A 17 anni partecipa a Operazione Trionfo, condotto da Miguel Bosè, incontrando Dionne Warwick, Celine Dion, Phil Collins, Tom Jones. Conquista il secondo posto e un contratto discografico con Warner Music Italy. Nel 2005 Eros Ramazzotti la sceglie per il suo tour mondiale. Ne seguiranno altri tre che la porteranno a New York, Los Angeles, Sidney, Città del Messico, Verona, al Teatro Antico di Taormina, allo Stadio Olimpico di Roma, allo stadio San Siro di Milano. Ha collaborato con Max Pezzali, Elisa Toffoli, Fiorello nell’Edicola Fiore, Nicola Savino, Quelli che il calcio, Smart Italia, Ford, MasterChef. Nutella l’ha scelta come voce principale dello spot 2017, «Nutella, come te non c’è nessuno». Twitter Italia l’ha inserita nella «blue list» degli influencer musicisti più rilevanti in Italia. Una carriera di primo piano fino al successo nella finale dei campioni del programma Rai Tale e Quale Show.
Ma la serata è ricca di proposte. E se Al Fresco ha deciso di aprire per la prima volta i tetti di Casa San Francesco, nel cuore del centro storico, a Villa Filippina ci si muoverà tra babbaluci e melone «agghiacciato» e si assisterà ai tradizionalissimi Triunfi. A Munti Piddirinu c’è na' rosa. Triunfo a Santa Rosalia è uno dei cavalli di battaglia, da anni, del Ditirammu e coinvolge l’intera compagnia di teatro tradizionale: da Elisa Parrinello ad Alessandra Ponente, Noa Flandina e Rosalia Raffa. Poi Massimo Vella, Rosanna e Giuseppe Vella, Daniele Billitteri, Roberto Gervasi e Stefania Blandeburgo, Noa Blasini, Giovanni Parrinello con i suoi allievi del laboratorio musicale Bum Bum, Carlo Di Vita e Piero Tutone, Domenico Podix e il coro dei Ditirammu Kids, Marco Raccuglia (Tamuna) e Antonino Di Marco. «Mai come quest’anno i Triunfi hanno un profondo significato legato all’attualità – spiega Elisa Parrinello -, mai come adesso lo spettacolo riassumerà il sentire popolare, il catartico bisogno di liberazione da questa peste del ventunesimo secolo». A San Lorenzo Mercato, tradizioni e cunti popolari con Salvo Piparo: stasera alle 21.30 il comico propone un intruglio di poetica di strada e tradizioni. Sicilia a colori. La tecnica narrativa è un personalissimo cunto, ritmato a mani nude, a rievocare i fuochi maschi del giochi pirotecnici. La leggenda di Rosalia Sinibaldi comincia al tempo dei Normanni, al tempo di Re Ruggero e del principe di Mazara, Baldovino, valente spadaccino. La leggenda si tesse al sentimento popolare, fin dentro la storia e le viscere maleodoranti della città-vecchia, quando secoli dopo, arrivò la peste; in quell’anno del Signore molti popolani cominciarono a invocare le più lacrimose madonne della città... Al termine della serata l’attore si fermerà per il firma-copie del suo libro «Lo Scordabolario» che si potrà acquistare presso la libreria Mondadori.
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