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Sicilia Jazz Festival a Palermo, grandi nomi e tante iniziative per la prima edizione

Cresce l’attesa per la prima edizione del 'Sicilia Jazz Festival', rassegna di musica jazz che andrà in scena a Palermo dal 13 al 19 settembre 2021 e che nel suo cartellone mette insieme concerti con nomi di grosso calibro nell’ambito di questo genere musicale, oltre alle esibizioni dei musicisti residenti e di giovani esponenti dei Conservatori dell’Isola.

Un evento che non mira soltanto alla diffusione della cultura e della passione per la musica jazz, ma che nelle intenzioni della Regione - che per l’intera rassegna ha investito quasi un milione di euro - potrà costituire un richiamo per i turisti in modo tale da creare un indotto economico che permetta di implementare il brand Sicilia all’estero.

L’iniziativa è nata dalla stretta collaborazione della presidenza della Regione Siciliana, dell’assessorato regionale del Turismo e del Comune di Palermo e l’organizzazione artistica è stata affidata a un’istituzione del jazz a Palermo come la Fondazione The Brass Group, che ormai da oltre cinquant'anni promuove il genere in tutto il territorio siciliano. Nel corso della presentazione al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo alla presenza della madrina dell’evento, la giornalista Barbara Pedrotti, sono intervenute le massime cariche istituzionali per inaugurare la rassegna con la speranza, fondata, che possa diventare un appuntamento annuale tra i più attesi in Sicilia.

"Crediamo nella crescita di questa città e di questa regione - ha commentato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci - e ci siamo chiesti se una rassegna di musica jazz come questa possa rappresentare un momento di rivincita. Non si tratta solo di un evento culturale, ma acquisisce anche una certa portata economica. La cultura fa mangiare, diventa investimento. Questo festival di jazz - ha aggiunto Musumeci - non è una spesa, ma un utile e proficuo investimento per il quale abbiamo speso quasi un milione di euro e che ci potrà permettere di destagionalizzare il turismo".

Dello stesso avviso il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Comune e Regione per far sì che possano nascere iniziative virtuose come questa: "Il jazz - ha detto il primo cittadino - costituisce in qualche modo lo specchio dell’anima contaminatoria della nostra città. E’ un’iniziativa che è una conferma positiva di una sintonia tra il governo regionale e l’amministrazione comunale della città. E’ un modello, per dirla come il jazz, in cui anche i diversi stanno bene insieme".

Una rassegna arricchita dai luoghi che faranno da scenario all’evento, visto che per i concerti e le esibizioni sono stati coinvolti siti storici come il Teatro di Verdura, il Complesso Monumentale di Sant'Anna, Santa Maria dello Spasimo e il Real Teatro Santa Cecilia, sede tra l’altro della presentazione in cui sono stati anticipati i primi nomi di livello internazionale che contribuiscono a un cartellone di spessore. Si va da big del calibro di Stefano Bollani, Billy Cobham e Richard Bona, passando per Alex Britti, Samuel Romano, Roy Paci. Due anteprime in esclusiva europea, infine, precederanno il Festival: si tratta dello show di Dee Dee Bridgewater, icona del canto jazz, che si esibirà a luglio, mentre ad agosto sarà la volta di Lucy Woodward, entrambe accompagnate, come di consueto, dall’Orchestra Jazz Siciliana

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