«È noto come Giuni Russo, compianta cantautrice palermitana prematuramente scomparsa, dotata di un talento canoro cristallino ma spesso dimenticato, iniziò ad esibirsi giovanissima sul Palchetto della musica di piazza Castelnuovo a Palermo».
Comincia con queste parole la nota che l’assessore regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Alberto Samonà, ha inviato al Comune di Palermo, nella persona degli assessori al Patrimonio e alle Culture, per chiedere l’intitolazione del palchetto della Musica di piazza Castelnuovo a Giuni Russo, anche apponendo una targa in marmo nelle vicinanze del monumento, quale concreto gesto di riconoscimento al suo genio artistico.
La proposta, avanzata già da tempo dell’Associazione «GiuniRussoArte» e supportata da una petizione promossa da alcune testate giornalistiche e sottoscritta nei mesi scorsi da migliaia di persone, punta a recuperare la memoria storica di una cantautrice dalla voce unica, che proprio a Palermo è nata e ha mosso i primi passi da artista.
«Legare il nome di Giuni Russo a questo luogo che si trova nel cuore di Palermo - sottolinea l’assessore Alberto Samonà - è un riconoscimento doveroso, che potrà contribuire a far conoscere il suo genio artistico alle future generazioni e rende onore alla memoria e al merito di questa grande siciliana».
L'assessore Samonà, nella richiesta inviata al Comune, ha anche manifestato la disponibilità dell’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana a collaborare fattivamente nel caso in cui la proposta fosse accolta.
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