Prosegue la programmazione del Teatro Libero con Il Coro di Babele, scritto e diretto da Claudio Zappalà e coprodotto da Barbe à Papa Teatro e dal Teatro Libero grazie al progetto “Per un teatro necessario”.
Lo spettacolo, che andrà in scena da mercoledì 26 a domenica 30 maggio, alle 20.30, è il racconto di tante voci che tessono un’unica storia, attraverso i cinque racconti di altrettanti migranti che viaggiano nei voli low cost. È un canto melanconico e nostalgico, ma anche divertente e irriverente. È la storia di chi vive a Babele, di chi lascia una casa per cercarne un’altra.
Ognuno di questi migranti s’interroga sulla propria vita, sulle scelte fatte e su quelle rimandate, sulle priorità e sui compromessi. E in questo migrare di corpi e di anime le storie si intrecciano e si confondono, come le lingue, gli amori, i drammi, le gioie, la malinconia, la voglia di conoscere, il desiderio di tornare. Alcuni restano, altri tornano, altri ancora continuano a errare nella ricerca di una nuova terra da poter chiamare casa.
Sul palcoscenico Chiara Buzzone, Federica D’Amore, Totò Galati, Roberta Giordano, Pierre Jacquemin. Biglietti da 7 e 5 euro per i sostenitori del Libero (coloro che hanno rinunciato ai rimborsi / voucher), i giovani sotto i 25 anni d’età e gli operatori teatrali.
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