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No a sala incontri e conferenze, parte l'appello: "Salvate il teatro di Castelbuono"

Sembra quasi un ritorno: come cento anni fa l’intera Castelbuono si mobilitò per riconquistare il suo castello, oggi una parte del borgo madonita si mobilita contro il progetto che distrugge il suo teatro, per far posto a una struttura polivalente, con tanto di tetto in rame e percorso attraverso reperti archeologici, tra l’altro vincolati dalla soprintendenza.

Ma la parte più bella è che, all’appello di un’associazione locale che sta facendo di tutto per salvare Le Fontanelle, si è unito il fior fiore del teatro italiano: la lista è lunga e tra le mille firme già apposte alla petizione, si leggono quelle di Gabriele Lavia, Monica Guerritore, Marco Massini, Anna Galiena, Mariagrazia Cucinotta, Pamela Villoresi, Stefano Accorsi, Pier Francesco Favino, Fabrizio Ferracane, che hanno contribuito con video, lettere e adesioni spontanee.

L'articolo completo nell'edizione del Giornale di Sicilia in edicola.

 

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