È bello sapere che il teatro riapre le porte. Nonostante il contingentamento, le mascherine, gli ingressi su prenotazione … si riparte, con uno spettacolo simbolico, che Emma Dante ha costruito lavorando in remoto – lei che fino alla pandemia non saltava una prova, chiedendo ai suoi attori di correre, rovesciarsi, discutere, azzannarsi sul palco –, prendendo come punto di partenza proprio il lockdown. E Tgs ha voluto fortemente esserci.
Anticipando di 24 ore lo sblocco del teatro italiano, stasera alle 21 il Biondo propone in diretta streaming la prova generale di «Abbecedario della quarantena», il saggio di fine corso degli allievi della Scuola dello Stabile. «È un onore esserci. In questo momento importante di ripartenza e di speranza. E per giunta con protagonisti i giovanissimi che saranno gli attori di domani» dice Salvo La Rosa che stasera condurrà dalle 20,45 la diretta su Tgs e su Viva L’Italia Channel (canali 875 e 879 di Sky), su Gds.it, sulle pagine social del Giornale di Sicilia, oltre che su Salvolarosaofficial, e sulle pagine social del Teatro Biondo.
Lo spettacolo andrà in scena nell’atrio di Palazzo Belmonte Riso: stasera per pochi intimi, e domani per 50 spettatori, i primi che si prenoteranno alla mail [email protected]. «Era giusto far diplomare i ragazzi della Scuola, si sono messi in gioco, e ci hanno aspettato, avevano diritto ad un palcoscenico non virtuale. E al primo applauso del pubblico» sottolinea il direttore artistico del Biondo, Pamela Villoresi.
Gli allievi - Giulia Bellanca, Costantino Buttitta, Martina Caracappa, Chiara Chiurazzi, Martina Consolo, Danilo De Luca, Adriano Di Carlo, Valentina Gheza, Cristian Greco, Federica Greco, Paola Gullo, Giuseppe Lino, Beatrice Raccanello, Francesco Raffaele, Valter Sarzi Sartori, Calogero Scalici, Maria Sgro, Gianluca Spaziani, Nancy Trabona – affiancheranno Serena Ganci e Claudio Zappalà in uno spettacolo strano, ironico, arrabbiato, nato dai loro pensieri, dai momenti difficili o grotteschi di un’emergenza che ha fermato le vite. «Abbecedario della quarantena» nasce da qui, da ore e ore di lezioni e prove online con Emma Dante, Carmine Maringola, Sandro Maria Campagna, e la stessa Serena Ganci; cresce sullo scambio di emozioni, di sensazioni e di riflessioni, perché il teatro è il palcoscenico su cui va in scena la vita. Dalla A di Autocertificazione alla B di Bollettino, dalla L di Libertà alla F di Femminicidio, dalla T di Trump alla Z di Zona rossa.
«Un saggio inaspettato – spiega Emma Dante – strutturato con una formula tutta nuova e drammaticamente inedita per giovani aspiranti attori/autori, che da domani saranno i nuovi lavoratori dello spettacolo dal vivo. Di solito gli attori si sporcano, si fondono, si contaminano tra di loro per fare squadra sul palcoscenico. Ai nostri è toccato invece chiudere il corso di studio mantenendo le distanze. L’Abbecedario è un esperimento sul rapporto tra il fare teatro e le misure di sicurezza. Ma non vuole essere uno spettacolo sul Covid-19, non darò mai al Coronavirus un protagonismo che non si merita».
«Con questo saggio – dichiara il presidente del Biondo, Gianni Puglisi – si conclude un ciclo della nostra Scuola. Dal prossimo anno avvieremo il nuovo percorso di formazione con l’Università, che consentirà agli allievi di poter conseguire sia il titolo universitario, sia il diploma del Biondo per le specializzazioni in recitazione, regia e drammaturgia». Il Museo Riso è stato messo a disposizione della Regione. «Ho iniziato il mio mandato di assessore – spiega Alberto Samonà – con #LaCulturaRiparte, un modo di ringraziare i siciliani per il senso di responsabilità dimostrato. E questo spettacolo è proprio un invito a ritornare alla normalità attraverso la bellezza».
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