È stato definito dalla critica internazionale uno tra i più emozionanti gruppi di musica da camera di tutto il mondo, la rivista Ensemble li ha descritti accesi in un fuoco d'artificio di sentimenti, alle prese con l'emozione nella musica e il Dallas News come il più elettrizzante quartetto d’archi dell’ultimo periodo con un modo estremamente chiaro ed interattivo di fare musica.
Martedì 22 ottobre, alle 20.45, il Quartetto Kelemen approda a Palermo, al Politeama Garibaldi, per riaprire la stagione concertistica dell’Associazione Siciliana Amici della Musica dopo la pausa estiva.
Da Schubert a Bartók, il programma della formazione composta da Barnabas Kelemen e Dmitry Kokas al violino, Katalin Kokas alla viola e Mon Puo al violoncello.
Il quartetto è stato fondato a Budapest nel 2009 e si è esibito in Ungheria, Germania, Austria, Svizzera, Italia, Croazia e Australia, ha seguito le masterclass di artisti illustri come András Schiff, Günter Pichler, Zoltán Kocsis, Miklós Perényi, Péter Komlos e Gábor Takács-Nagy. Il suo repertorio comprende attualmente opere di Haydn, Mozart, Mendelssohn, Brahms, Ciaikovskij, Bartók, Ligeti e Kurtág. Vari i premi vinti, dal Concorso Internazionale di Musica da camera di Melbourne al Gran Premio Musica Viva, che ha determinato il tour australiano del 2014, anno in cui il Quartetto ha vinto all’unanimità il Premio Borciani di Reggio Emilia.
La formazione è regolarmente ospite delle principali stagioni e dei principali festival di tutto il mondo, con importanti debutti alla Wigmore Hall, Carnegie Hall e con tournée in Estremo Oriente, Stati Uniti ed Australia.
Nel giugno del 2016 il Quartetto è stato in residenza presso il teatro Valli di Reggio Emilia. Quest’anno è stato ospite delle maggiori sale da concerto di tutta Europa, con una residenza alla Wigmore Hall di Londra.
I quattro membri della formazione svolgono anche una intensa attività concertistica e didattica singolarmente e sono docenti in varie accademie in tutta Europa.
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