Il 26 settembre alle 20, al cinema De Seta dei Cantieri culturali alla Zisa, a Palermo, sarà proiettato il documentario di Andrea Gropplero, «Comunismo futuro», con Franco Berardi (che sarà presente alla proiezione), a cura di Salvo Federico e Gaetano La Rosa. Gropplero, produttore e regista, che ha partecipato recentemente all’occupazione del Teatro Valle, ripropone la parola comunismo, che ritiene «l'unica via d’uscita, la sola possibilità di ricomporre armonia nel caos dell’epoca trumpista».
«Non volevamo fare un film storico o storicista, sulla rivoluzione russa o sul 1977. Volevamo - spiega il regista - usare gli occhiali del punk, del no future per indagare il secolo delle passioni, per trovare domande, più che risposte alla tempesta che viviamo oggi, fatta di nazionalismo, di razzismo, di guerra civile globale. È l’ultimo rantolo del capitalismo. Il comunismo non è cosa del passato ma riguarda il futuro. Si tratta di riempire questa parola di significati nuovi».
Caricamento commenti
Commenta la notizia