Sarà il violino dell'artista russo Boris Begelman a inaugurare, venerdì 31 agosto, la XII edizione del Festival di Musica Antica di Gratteri, organizzato dall'Associazione MusicaMente in collaborazione con il Comune di Gratteri.
La scelta che sta alla base del Festival, il cui direttore artistico è Paolo Rigano, è quella di coniugare musica di qualità e promozione del territorio, attraverso un percorso che offre l'opportunità di ascoltare ed apprezzare alcune tra le più belle partiture di musica antica, con l’utilizzo di strumenti e prassi esecutiva storica, e di conoscere e riscoprire luoghi storici e suggestivi del Parco delle Madonie.
Il 31 agosto alle ore 21, presso la Chiesa di Santa Maria di Gesù, si esibiranno due grandi interpreti del barocco: il già citato Boris Begelman al violino e Ignazio Maria Schifani al clavicembalo. I due artisti proporranno un concerto dal titolo “La Sonata ai piedi del Vesuvio”, un viaggio intorno al repertorio violinistico della Scuola Napoletana.
L’1 settembre, alle ore 21, presso la piazza del Comune di Gratteri si esibirà il trio composto da Debora Troìa, voce, Paolo Rigano, chitarra barocca, e Sergio Calì, percussioni. Il programma dal titolo “La Musica nei Viceregni di Napoli e Sicilia”, si propone di ricreare l'atmosfera ed il fermento culturale della corte reale spagnola tra 600 e 700.
La musica spagnola di quel periodo aveva la caratteristica di fondere la cultura colta con quella popolare e pertanto era intrisa di affetti barocchi e ritmi della tradizione. Il programma del concerto prevede l’esecuzione di brani di Juan Hidalgo e Jose’ Marin, due grandi compositori di Tonos Humanos, brani cantati in spagnolo con testo profano.
Verranno inoltre eseguiti brani per chitarra barocca di Gaspar Sanz, Antonio De Santa Cruz e Santiago de Murcia. Quest’ultimo autore in particolare fu un genio creativo per la capacità di fondere diversi aspetti della musica colta e popolare di Spagna, Francia, Italia, Nord Africa, e Sud America creando qualcosa che oggi verrebbe definito “fusion”.
Infine il 2 settembre, sempre alle 21, presso la Chiesa di Santa Maria di Gesù è previsto il concerto “Percorsi barocchi tra Italia e Germania”. Protagonisti Valeria Caponnetto, violino, Alessandro Nasello, flauto e fagotto barocco, e Cinzia Guarino, clavicembalo. In programma musiche di Telemann, Handel, Brescianello.
Il concerto oltre ad essere dedicato alla figura del polistrumentista dell’epoca settecentesca, offrirà al pubblico l’occasione di spaziare attraverso i repertori musicali per violino, flauto dolce e fagotto dell’Europa tardo-barocca, per potere apprezzare le differenze stilistiche e anche l’interessante gioco di influenze creatosi fra le diverse espressioni nazionali
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