PALERMO. L’antica icona dell'annunciazione ritorna alla luce nella chiesa di Maria Santissima Annunziata, detta " La Pinta" suo luogo di origine in cui è stata oggetto di devozione per circa 370 anni. Grazie alla collaborazione fra l' Arcidiocesi di Palermo e la Fondazione Farmafactoring, l'opera sarà riposizionata il 22 gennaio, in questa occasione sarà visitabile la mostra fotografica “ La lunga vita. Longevità: nuova fonte di energia" realizzata dalla fondazione e prorogata fino al 31 gennaio 2018. La tavola raffigurante l' annunziata, ritornerà così alla sua posizione originaria, tra gli affreschi e stucchi realizzati dal Serpotta. Questa importante opera della prima metà del XVI secolo, è stata finora conservata nei depositi del Museo Diocesano di Palermo e adesso, a distanza di 18 anni tornerà all’ interno della chiesa d'origine, rimasta chiusa per tanti anni. "Siamo felici di essere presenti a questo importante evento e di aver contribuito alla riapertura della chiesa della Pinta- dice la fondazione Farmafactoring - allestendo al suo interno la mostra fotografica con le immagini di Costantino Ruspoli che, attraverso un percorso di volti e luoghi, cerca di rappresentare come la silver age sia divenuta negli ultimi anni un momento di vita con contenuti e finalità proprie. Una nuova fase in cui è potenzialmente possibile realizzare la propria soggettività con attività, interessi e progetti individuali e collettivi". In questa occasione, Maria Concetta Di Natale, professore ordinario di museologia e storia del collezionismo e di storia delle arti applicate e dell’oreficeria dell’università di Palermo, terrà una lectio magistralis all’interno della chiesa per approfondire il legame tra l’opera e la collezione di pitture del Museo Diocesano.