PALERMO. Si infittisce ancora di più il mistero sulla tela che raffigura Franca Florio, firmata da Giovanni Boldini ed andata all’asta nei mesi scorsi. Tutte le notizie, da più fonti, sembravano portare proprio all’avvocato mecenate Emmanuele Emanuele, ma dal suo ufficio è giunta una nota di rettifica su una notizia «priva di fondamento». Peccato, perché sembrava proprio che la possibilità di far rientrare in città il celebre ritratto, fosse saldata con fermezza. L’asta per la vendita del quadro era iniziata mesi fa dopo che i beni della società Acqua Marcia di Francesco Bellavista Caltagirone erano stati messi in liquidazione.