PALERMO. Una guida sui tesori arabo normanni, pensata per i bambini: colori, disegni, giochi, un linguaggio facile ed intuitivo per spingere i più piccoli a scoprire i monumenti e, perché no, amarli.
La guida “I Tesori arabo-normanni” è stata realizzata da Carolina Lo Nero e Anna Maria Balistreri, ed è diretta soprattutto a bambini sopra gli otto anni. Dello stesso progetto editoriale fanno parte anche le pubblicazioni ”Il Palazzo reale e il Parlamento siciliano” e “Palermo for kids”, sempre edite da Mercurio.
La guida è stata presentata nell’aula magna dell'Istituto Magistrale “Regina Margherita” (piazza SS.Salvatore 1) dal sindaco Leoluca Orlando, presidente del comitato di pilotaggio, dall'assessore alla Scuola, Barbara Evola, da Aurelio Angelini, direttore della Fondazione Unesco Sicilia, Lino D'Andrea, Garante per i Diritti dell'Infanzia del Comune. Presenti all'incontro, gli alunni dell' I.C.S. “Nuccio”, dell'I.C.S. “Perez-Madre Teresa di Calcutta” e dell' I.C.S. "Boccone".
"A Palermo ognuno si deve sentire cittadino e non immigrato - ha detto il sindaco che ha indossato un copricapo alla maniera araba, preparato dai bambini -. La nostra è la città dell'accoglienza, e l'Unesco ci ha riconosciuti". "La guida avvicinerà ancora di più il pubblico dei giovanissimi, che sono i nostri visitatori di domani", interviene Aurelio Angelini.
Nel frattempo il lavoro della Fondazione UNESCO Sicilia, continua: è infatti al nastro di partenza il primo progetto di "Alternanza scuola lavoro” che impegnerà la Fondazione con le scuole Superiori nel lavoro di promozione del sito seriale.
In totale saranno 80 le ore di attività previste all’interno del progetto, divise tra formazione e presenza all’info point del Visitor Center UNESCO. Il primo ad essere coinvolto sarà il liceo classico Vittorio Emanuele II; il progetto prevede lo sviluppo di una APP rivolta ai turisti, che sarà presentata in primavera, in occasione della mostra che chiuderà il Contest fotografico “Immaginario Arabo Normanno”.
Di cui si è appena conclusa la prima fase di raccolta delle candidature: sono giunti ben 192 lavori da tutta la Sicilia. Tra queste, 75 sono le candidature per la categoria Community Unesco, rivolta alle scuole, con 20 istituti iscritti (scuole di Palermo, Monreale , Cefalù, Bagheria, Partinico, ma anche Catania, Ragusa, Agrigento). In questi giorni si sta verificando la validità della documentazione, per fare partire la seconda fase: le opere finaliste saranno infatti votate attraverso i social; le 50 finaliste faranno parte della mostra in programma nella prossima primavera.
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